Covid, dal 21 giugno (quasi) tutta Italia in zona bianca: Speranza ha firmato le ordinanze

Il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, ha firmato una nuova ordinanza che andà in vigore a partire dal 21 giugno. Da lunedì l’Italia sarà quasi completamente in zona bianca. Passeranno nella fascia con minori restrizioni Sicilia, Marche, Toscana, Calabria, Basilicata, Campania e Provincia autonoma di Bolzano. Resta in zona gialla solo la Valle d’Aosta, che dovrà attendere un’altra settimana per il passaggio in bianco
Le regole anti covid da lunedì 21 giugno saranno meno stringenti nel 99% del Paese: stop al coprifuoco e meno restrizioni nei ristoranti pur restando l’obbligo della mascherina, almeno per ora, e il divieto di assembramento.
Le ultime Regioni rimaste in area gialla erano Sicilia, Marche, Toscana, Calabria, Basilicata, Campania, provincia autonoma di Bolzano e Valle d’Aosta.
Ricordiamo, che per chi si trova in fascia bianca il coprifuoco viene abolito immediatamente. Ciò vuol dire che non è più necessario rientrare a casa entro una certa ora: ci si può insomma spostare senza limiti di orario. In questa zona i bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari.
Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
Le nuove regole prevedono che in zona bianca all’aperto non ci siano limiti di persone ai tavoli (tra i quali deve esserci comunque il distanziamento di un metro), mentre nei bar e nei ristoranti al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo massimo sei persone salvo che siano tutti conviventi.
Resta invece il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina, sia all’aperto sia al chiuso.