Covid, contagi in aumento. Floridia: “La scuola non è il problema. Personale ATA covid fino allo Stato di emergenza. Poi vedremo di proseguire” [VIDEO]
La sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia nel corso di un video pubblicato sulla propria pagina Facebook, fa il punto della situazione sui contagi covid e le misure per la scuola, rimarcando il concetto da sempre espresso: le aule scolastiche non sono il problema.
“Cambiano gli attori. Ma sulla scuola sono sempre pochi quelli che hanno una sana, complessa e onesta visione. La scuola è parte di un sistema e come tale ne può subire le fragilità. Penso sia all’edilizia scolastica che alle ASL. Ma nonostante le difficoltà che la circondano riesce a offrire un sistema che funziona abbastanza bene. Per questo non smetterò mai di ringraziare tutta la comunità scolastica!“, dice la sottosegretaria.
Floridia però evidenzia che “ogni volta che aumentano i contagi in generale si scatena il panico intorno a uno degli ambienti più sicuri in assoluto. La scuola. Come se fosse IL PROBLEMA. È chiaro che la scuola non può essere immune da un aumento generale ma è pur vero che non è mai stata la scuola a essere luogo di focolai“.
Poi un accenno al personale Ata relativo all‘organico covid, ribandendo quanto emerso dalla riunione odierna fra Ministero e sindacati: “Si, almeno fino allo stato d’emergenza! E poi cercheremo di proseguire“.
E ancora: “Il tracciamento è difficile? È vero. Infatti si sta cercando di migliorarlo e aumentarlo“.
Ricordiamo che è in arrivo un piano di screening massiccio per le scuole gestito dalla struttura commissariale.
Sulle mascherine FFP2 per tutti, “Intanto saranno distribuite per chi ha contatti a rischio perché lavora vicino ad alunni che non possono indossare alcuna mascherina per diverse ragioni e, man mano, che la situazione evolve vedremo“.
Poi la sottosegretaria fa una riflessione: “Se la scuola lo scorso anno senza mascherine ffp2 e senza vaccini era un luogo sicuro, pensate adesso con un livello di vaccinazione altissimo, mascherine, distanziamento (solo in pochissimi casi non è totalmente garantito) e anche dispositivi aggiuntivi come ffp2 quanto sia sicura! Ovviamente stiamo lavorando perché lo sia sempre di più“.