Covid, bambini e ragazzi: “5 giorni lontano dai banchi sufficienti per proteggere compagni” e personale. Nessuna differenza tra vaccinati e non. Ricerca Università della California

Uno studio condotto dalla University of Southern California di Los Angeles e dalla Stanford University ha rivelato che la maggioranza dei bambini affetti da Covid-19 rimane infettiva per circa 3 giorni, ma circa 1 su 5 può trasmettere il virus per 5 giorni. Questi risultati sono stati pubblicati su Jama Pediatrics e hanno implicazioni importanti per la gestione dell’isolamento dei bambini malati.

Secondo uno degli autori dello studio, Neeraj Sood, la durata dell’infettività è un parametro essenziale per determinare la durata ottimale dell’autoisolamento. L’obiettivo è proteggere gli altri bambini a scuola senza interrompere troppo a lungo l’istruzione per il bambino malato. Lo studio ha coinvolto 76 bambini e ragazzi affetti da Covid-19 che sono stati sottoposti a 5 tamponi faringei nell’arco di 10 giorni.

I risultati hanno mostrato che la durata mediana dell’infettività era di 3 giorni, ma il 18,4% dei bambini era ancora infettivo al quinto giorno, e una piccola percentuale, il 3,9%, lo era ancora al giorno 10. Inoltre, lo studio non ha rilevato – come riporta un lancio di agenzia ANSA – differenze significative nella durata dell’infettività tra i bambini vaccinati e non vaccinati.

Sulla base di questi risultati, i ricercatori suggeriscono che cinque giorni di isolamento potrebbero essere sufficienti per proteggere i compagni di classe dei bambini malati. Inoltre, non sembra esserci motivo, secondo lo studio, per differenziare la durata dell’isolamento tra i bambini vaccinati e quelli non vaccinati.

Va notato che questi risultati valgono per le varianti Omicron del virus, ma i ricercatori sottolineano la necessità di condurre ulteriori studi poiché la durata dell’infettività potrebbe variare con le future varianti del virus.