Covid, nuova quarantena. La Dad può tornare con prepotenza. Bianchi: “Misura prudenziale”. Ma sotto accusa anche il sistema delle Asl

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Dopo poche settimane di nuove regole per la quarantena, arriva il dietrofront dal Ministero della Salute e dell’istruzione al protocollo di gestione dei casi positivi a scuola. Adesso basta un solo positivo in classe per spedire tutti in Dad.

Alla base della scelta di tornare alle regole precedenti, c’è senza dubbio l’aumento dei casi covid delle ultime settimane. Numero destinato a salire ancora.

Ma non solo: dal primo momenti di implementazione delle nuove regole sulle quarantene a scuola, si sono segnalate molte criticità da ricondurre alle Asl locali.

Quella che è stata presa è una misura assolutamente prudenziale. Ci viene segnalato un aumento dei contagi di tutta la popolazione, vogliamo tenere in assoluta sicurezza la scuola e quindi abbiamo preso una cautela“.

Così il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi sulla sospensione del protocollo sulle quarantene.

Sulla scuola “affrontiamo una situazione dove il quadro cambia costantemente. Abbiamo modificato il protocollo prevedendo tre positivi per la Dad considerato che c’è un forte aumento dei contagiati tra gli under 12, che non sono ancora vaccinati, abbiamo ritenuto prudente, facendo una scelta condivisa con le Regioni, di tornare alla previsione iniziale“, ha sottolineato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ospite di ‘Radio Anch’io’ su Rai Radio 1.

Le scuole, nonostante le mille difficoltà e con uno smisurato carico di lavoro sulle spalle dei dirigenti e del personale, hanno retto. Lo stesso non possiamo dire dei dipartimenti di prevenzione che non sono riusciti sin da subito a garantire la tempistica dei testing e in molti casi non hanno applicato quelle procedure di tracciamento”, ha detto in modo perentorio il presidente dell’ANP Antonello Giannelli.

In effetti, sono state tante in queste ultime settimane le proteste di chi si è trovato di fronte a tali difficoltà. Tanto che molte aziende sanitarie locali hanno tagliato corto e applicato il precedente protocollo, ormai quello da adottare sin da subito con la circolare del 29 novembre.

Al fine di poter provvedere alla determinazione delle misure specifiche per tutti i contatti scolastici, è necessario compilare, in tutte le sue parti, ed inoltrare alla scrivente struttura il file allegato, contenente tutte le informazioni anagrafiche e di contatto necessarie per le comunicazioni successive.”, segnalava un docente referente covid pochi giorni fa.

Anche dal mondo scientifico arrivano i primi commenti: “Purtroppo in questo momento è necessario questo giro di vite sulla scuola”, dice il virologo Fabrizio Pregliasco, docente della Statale di Milano, sulla decisione del Governo di tornare alla didattica a distanza con un solo contagiato in classe. “Ci sono tanti casi di Covid-19 – afferma il virologo – se si fosse mantenuta la regola dei tre contagiati per tornare alla Dad, si sarebbe lasciato un focolaio un po’ troppo ampio“.

Adesso la Dad sarà più frequente

In questo modo la didattica a distanza potrà essere attività con più facilità, secondo le nuove (vecchie) regole. infatti, in un passaggio specifico della circolare si legge: “Nel caso in cui le autorità sanitarie siano impossibilitate ad intervenire tempestivamente o comunque secondo la organizzazione di regione/P.A. o ASL, il dirigente scolastico venuto a conoscenza di un caso confermato nella propria scuola è da considerarsi autorizzato, in via eccezionale ed urgente, a disporre la didattica a distanza nell’immediatezza per l’intero gruppo classe ferme restando le valutazioni della ASL in ordine all’individuazione dei soggetti (da considerare “contatti stretti” a seguito di indagine epidemiologica) da sottoporre formalmente alla misura della quarantena”.

Si tratta di un ritorno della Dad tutto sommato prevedibile considerando il contesto sanitario in evoluzione nelle ultime settimane.

 

Covid, nuove regole: quarantena anche con un positivo in classe perché casi in aumento. Il governo fa dietrofront. CIRCOLARE [PDF]

 

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