Covid-19, la curva dei contagi sale, la Repubblica Ceca chiude le scuole tranne gli asili
Stato di emergenza in Repubblica Ceca con forti limitazioni all’attività scolastica (chiusura delle scuole tranne degli asili), agli eventi culturali e sportivi.
In questo periodo verranno inoltre annullati concerti e spettacoli di opera lirica che favoriscono la diffusione del virus, e altre attività culturali e di intrattenimento. L’obiettivo è stabilizzare la situazione epidemiologica, attualmente ritenuta inquietante, e contenere i nuovi contagi.
La Repubblica Ceca è dopo la Spagna il secondo paese dell’Ue, in cui il numero dei casi cresce più rapidamente.
“Se il numero medio di riproduzioni settimanali si riduce a 0,8, le misure prese oggi saranno allentate”, ha detto il premier Andrej Babiš. Il cosiddetto numero R, che valuta la capacità di diffusione di una malattia, si attesta attualmente a circa 1,4.
La Repubblica Ceca è stata elogiata per la sua gestione iniziale della pandemia, ma il governo è stato lento a reagire quando il numero di infezioni ha ricominciato a salire ad agosto. Il 9 ottobre sono state rilevate più di 8.600 infezioni da COVID-19 nel paese, l’equivalente a circa 25omila negli Stati Uniti.