Covid-19, da oggi 17 regioni in zona gialla, ma in alcune zone scattano le restrizioni. Cosa cambia per la scuola
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Da oggi sono 17 le regioni gialle, con l’aggiunta di Sardegna e Trentino. Nei casi più a rischio sono stati emanati provvedimenti restrittivi a livello locale.
Le restrizioni:
- Umbria: Dall’8 al 21 febbraio entrano in zona rossa l’intera provincia di Perugia e 6 comuni del Ternano;
- Toscana: Dall’8 al 15 febbraio entra in zona rossa «l’area di Chiusi»: chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado;
- Abruzzo: Didattica a distanza per le scuole superiori in tutta la regione. Sarà rossa l’area di Tocco da Casauria;
- Sicilia: Dal 5 febbraio è in zona rossa Tortorici, in provincia di Messina;
- Alto Adige: Da lunedì 8 a domenica 28 febbraio sarà in lockdown: chiusi bar, ristoranti e numerosi negozi, ma anche alcuni alberghi. Da lunedì 8 febbraio scatta la didattica a distanza per le scuole medie e per le superiori, da mercoledì 10 febbraio per le scuole elementari.
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa è la seguente, a partire dall’8 febbraio:
- area gialla: Abruzzo, Calabria, Campania, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Trentino, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto,
- area arancione: Puglia, Sicilia, Umbria.
- area rossa: nessuna Regione
- lockdown: Alto Adige (fino al 28 febbraio)