Covid-19, come smaltire correttamente mascherine e guanti a scuola

Come smaltire correttamente mascherine e guanti a scuola? L’uso corretto e lo smaltimento dei sistemi di protezione individuale è importante. Necessario anche imparare a non gettarli dove capita.
Ogni giorno ne verranno consegnate 11 milioni per tutti gli alunni e il personale scolastico e saranno mascherine usa e getta come ha deciso il Comitato tecnico scientifico (Cts) che ha anche stabilito che saranno abbassabili in condizioni di staticità, con il rispetto del metro di distanza.
Se la consegna di quell’ingente quantità di mascherine sarà mantenuta per tutto l’anno scolastico, la distribuzione raggiungerà una cifra di due miliardi e duecento milioni di mascherine non riciclabili, usa e getta, da smaltire quotidianamente nell’indifferenziata. Se si considera anche il peso degli imballaggi in cui vengono racchiuse le mascherine per la consegna alle scuole, lo smaltimento complessivo andrà ad aggravare le operazioni di smaltimento che, come si sa, in alcuni territori sono in difficoltà costante.
L’Istituto Superiore di Sanità, con il rapporto n.26/2020, del 18 maggio scorso, ha dato delle utili indicazioni per lo smaltimento delle mascherine nei luoghi di lavoro, dunque anche per le scuole.
La posizione di ogni contenitore, nonché il contenitore stesso, dovrebbe essere chiaramente identificata. I punti di conferimento dovrebbero, preferibilmente, essere situati in prossimità delle uscite dal luogo di lavoro, per prevenire percorrenze di spazi comuni (es. corridoi, scale, ascensori) senza mascherina /guanti e senza possibilità del distanziamento fisico definito dal DPCM 26 aprile 2020.
Si raccomanda di adottare contenitori o comunque soluzioni che minimizzino le possibilità di contatto diretto del lavoratore che si disfa della mascherina/guanto con il rifiuto e il contenitore stesso.
I contenitori dovranno essere tali da garantire un’adeguata aerazione per prevenire la formazione di potenziali condense e conseguente potenziale sviluppo di microrganismi, e collocati preferibilmente in locali con adeguato ricambio di aria e comunque al riparo da eventi meteorici.
Il prelievo del sacco di plastica contenente i rifiuti in oggetto dovrà avvenire solo dopo chiusura dello stesso e ad opera di personale addetto. L’Istituto Superiore di Sanità si raccomanda che, prima della chiusura del sacco, il personale dedicato provveda al trattamento dell’interno del sacco mediante spruzzatura manuale (es. 3-4 erogazioni) di idonei prodotti sanificanti.
I sacchi opportunamente chiusi con nastro adesivo o lacci saranno da conferire al Gestore indicativamente con Codice CER 200301 se assimilati a rifiuti urbani indifferenziati, e come tali conferiti allo smaltimento diretto secondo le regole vigenti sul territorio di appartenenza.
Inizio scuola, sono state già distribuite 135 milioni di mascherine. I dati regione per regione