Covid-19, a Bari e provincia dal 6 all’11 novembre contagi a scuola aumentati dell’80%

Nel periodo compreso tra il 6 e l’11 novembre scorso, il numero di positivi riscontrati in ambito scolastico nell’area metropolitana di Bari è passato da 132 a 243 casi, con un incremento sensibile superiore all’80%.
È quanto rivela il monitoraggio svolto dalla Asl di Bari secondo cui sale a 62 il numero degli istituti scolastici in cui è stato accertato un caso di contagio.
È aumentato di conseguenza anche il numero di alunni positivi – 54 in più rispetto agli 89 del 6 novembre – del personale scolastico e dei docenti: 21 in più rispetto ai 43 già rintracciati. Le classi in isolamento fiduciario, sono passate da 24 a 36 in meno di una settimana.
Dal tracciamento si rileva che la presenza all’interno di una classe di un alunno positivo può generare casi secondari, specie nelle scuole primarie.
Come confermano i dati: sono 4 i casi differenti in cui lo studente con positività ha determinato, rispettivamente 9, 6, 4 e 2 contagi secondari, tutti in istituti di primo grado.
L’ultima indagine dei tracciatori del pool scuole, che operano nell’Epidemic Intelligence Center – la centrale operativa nel quartiere Madonnella di Bari impegnata principalmente nella sorveglianza anti Covid negli istituiti scolastici – ha riguardato tutta l’area metropolitana in cui sono rientrati oltre la città di Bari, anche i comuni di Capurso, Modugno, Terlizzi, Triggiano e Valenzano.
“I ragazzi e i bambini in età scolare sono al momento uno degli elementi di innesco dei cluster famigliari – dichiara il dg Asl Bari Antonio Sanguedolce – per questo si invitano le famiglie a rispettare le note regole di distanziamento fisico, in particolare tra le persone più anziane e i bambini e i ragazzi in età scolare”.
“Gli anziani – prosegue – sono maggiormente esposti al rischio di un decorso meno favorevole della malattia in quanto soggetti fragili I dati testimoniano il livello di circolazione del virus in ambiente scolastico – conclude Sanguedolce – per questo invitiamo i dirigenti a rispettare in maniera rigorosa le misure di sicurezza anti Covid previste dai protocolli con l’obiettivo di prevenire la diffusione della pandemia”.