Corso specializzazione sostegno, dovrebbero essere 14000 i posti disponibili

Il decreto Miur n. 92/2019 ha avviato la procedura che condurrà ai bandi per la specializzazione su sostegno nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.
Per accedere ai percorsi di specializzazione, gli interessati devono superare un test d’accesso predisposto dalle Università. Ciascun Ateneo bandirà un numero di posti pari a quello che sarà autorizzato dal Miur.
Vediamo il percorso che condurrà al test d’accesso, quanti posti potrebbero essere banditi a livello nazionale e i requisiti d’accesso.
Corso specializzazione: autorizzazione, contingenti, test preliminare
I percorsi di specializzazione sono istituiti e attivati dagli Atenei nel limite dei posti autorizzati a ciascuno di essi con decreto del Miur. Possono essere attivati dalle Università anche in convenzione tra loro, fermo restando il numero di posti autorizzato a ciascun Ateneo.
Con un successivo decreto dunque:
- saranno autorizzati i percorsi;
- si ripartiranno i contingenti agli Atenei;
- si fisseranno le date uniche del test preliminare per ciascun indirizzo di specializzazione;
- si fisseranno le eventuali deroghe alla data di termine dei percorsi, ossia il 30 giugno dell’anno accademico di riferimento, in ragione delle tempistiche previste per gli adempimenti procedurali.
Corso sostegno: prove d’accesso
La prova d’accesso ai percorsi di specializzazione si articola in:
- un test preliminare;
- una o più prove scritte ovvero pratiche;
- una prova orale.
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Corso specializzazione sostegno: posti a livello nazionale
Il Ministro Bussetti, lo scorso mese di gennaio, rispondendo al question time al Senato, ha riferito sull’avvio dell’iter per i corsi di specializzazione su sostegno, al fine di formare 40.000 docenti nei prossimi tre anni.
Per il prossimo corso di sostegno, i posti banditi, secondo fonti ministeriali, dovrebbero essere 14.000.
Corso sostegno: requisiti d’accesso
Scuola di infanzia e primaria:
- laurea in Scienze della formazione primaria o
- diploma magistrale, ivi compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o
- analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Scuola secondaria di primo e secondo grado:
- abilitazione o
- laurea + 24 CFU in discipline antropo – psico – pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche o
- laurea + 3 annualità di servizio, nel corso degli otto anni scolastici precedenti,anche non successive, valutabili come tali ai sensi dell’articolo Il, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124, su posto comune o di sostegno, presso le istituzioni del sistema educativo di istruzione e formazione.
Gli insegnanti tecnico pratici (ITP) accedono con il diploma.