Corso specializzazione sostegno: chi controllerà i titoli di accesso

Il corso di specializzazione per le attività didattiche di sostegno ha subìto uno slittamento, comunicato dal Miur con apposito decreto. Le prove di accesso si svolgeranno il 15 e 16 aprile prossimi.
Lo slittamento è stato richiesto dalle Università, che non avrebbero potuto svolgere tutte le operazioni di loro competenza in un lasso di tempo così ristretto.
Alcune infatti – qui gli avvisi – non hanno ancora predisposto neanche la pagina con cui dialogare con i candidati.
Le Università pubblicheranno i bandi sulla base del dm n. 92 dell’08 febbraio 2019 e del dm del 21 febbraio 2019.
I requisiti di accesso
N.B. La laurea di accesso deve avere tutti i CFU necessari per l’insegnamento
Presentazione della domanda
I docenti produrranno una autodichiarazione dei titoli di accesso, secondo le indicazioni che forniranno i rispettivi bandi.
Chi controllerà le autodichiarazioni? A nostro parere dovranno essere le Università stesse, sia per il poco tempo a disposizione sia perché questa non è una procedura che coinvolge gli Uffici Scolastici.
Probabilmente il controllo avverrà esclusivamente per i docenti che supereranno le prove e si iscriveranno al corso.
E’ però necessario controllare il titolo al massimo entro la data di iscrizione altrimenti il docente rischia di pagare la tassa con ancora pendente la possibilità di partecipare.
Cosa controllare nei titoli
- abilitazione
- laurea + 24 CFU (la laurea deve avere tutti i CFU per l’accesso alla classe di concorso). I 24 CFU andranno certificati? il decreto non dice nulla in proposito.
- laurea + 3 anni di servizio (il rispetto del requisito dell’annualità)
Le prove si svolgeranno il
- 15 aprile (di mattina per la Scuola dell’infanzia e di pomeriggio per la Scuola primaria)
- il 16 aprile (di mattina per la Scuola Secondaria di I grado e di pomeriggio per la Scuola secondaria di II grado).”
Lo speciale TFA sostegno a.a. 2018/19