Corso-concorso dirigenti, l’Anief avvia il ricorso per ottenere l’ammissione di tutti coloro che hanno contestato l’esclusione dalle procedure dei concorsi 2011, 2015 e 2017

Corso-concorso dirigenti scolastici: alla Camera accolto l’ordine del giorno per estenderlo a coloro che avevano partecipato al concorso per dirigente scolastico 2011, così come aveva suggerito Anief in audizione in Senato.
Nelle more, l’ufficio legale del sindacato avvia la preadesione gratuita per preparare il ricorso e tutelare così tutti gli esclusi dal futuro bando riservato che hanno in passato avviato un contenzioso avverso le precedenti procedure concorsuali del 2011, 2015, 2017.
Preadesioni gratuite al seguente link.
L’AZIONE LEGALE DEL SINDACATO
Il sindacato ha avviato la preadesione per l’ammissione al corso-concorso dirigenti scolastici di tutti coloro che hanno contestato l’esclusione dalle procedure 2011, 2015 e 2017. La preadesione al ricorso vuole ottenere l’ammissione al corso-concorso previsto dal decreto Milleproroghe 2023 di tutti coloro che hanno contestato l’esclusione dalle procedure dei concorsi per dirigenti scolastici 2011, 2015 e 2017.
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LA PROPOSTA EMENDATIVA AL DECRETO MILLEPROROGHE
Anief ricorda come nella lista di emendamenti al decreto Milleproroghe era già presente la proposta “Proroga corso concorso DS”.
7.
All’articolo 5 si aggiunge il comma:
1. Sono prorogati i termini di cui al comma 87 dell’articolo 1 della legge 13 luglio 2015, n. 107, al fine di tutelare le esigenze di economicità dell’azione e di prevenire le ripercussioni dei possibili esiti dei contenziosi pendenti al concorso per dirigente scolastico di cui al decreto direttoriale del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4 serie speciale, n. 56 del 15 luglio 2011, o il decreto direttoriale del 20 luglio 2015, n. 499 o il decreto direttoriale del 23 novembre 2017, 4 serie speciale, n. 90 del 24 novembre 2017, con decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definite le modalità di svolgimento di un corso intensivo di formazione e della prova scritta finale, volto all’immissione nei ruoli di dirigente scolastico dei soggetti che abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano avuto, alla data di entrata in vigore della presente legge, alcuna sentenza definitiva, nell’ambito del contenzioso riferito ai concorsi per dirigente scolastico di cui al Decreto direttoriale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca del 23 novembre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4 serie speciale, n. 90 del 24 novembre 2017.
2. Alle attività di formazione e alle immissioni in ruolo si provvede, rispettivamente, nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente e a valere sulle assunzioni autorizzate per effetto dell’articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni.
3. All’attuazione delle procedure di cui ai commi precedenti si provvede con le risorse strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Motivazione: La norma intende attuare quanto previsto nell’Ordine del Giorno G/345/68/5 al DDL n. 345 approvato dal Senato vuole coerentemente con quanto già avvenuto con la prima procedura riservata del corso concorso previsto dalla Buona scuola, alla luce anche delle recenti inchieste giudiziarie pendenti sugli illeciti denunciati.