Corsi specializzazione sostegno INDIRE: requisito di accesso (compreso titolo di studio), come si contano i 3 anni, apertura per titoli esteri rigettati. RISPOSTE AI QUESITI
Percorsi specializzazione sostegno INDIRE (anche in convenzione con le Università., ma anche le Università potranno proporre il corso autonomamente): due i decreti sui quali Ministero e sindacati stanno lavorando. Ieri è stata rilasciata la TABELLA B con il fabbisogno stimato per grado di istruzione e regione, al netto dei docenti che raggiungono la terza annualità nel 2024/25 e che potranno partecipare. Prossimo incontro in calendario per lunedì 17 marzo. Ai microfoni di Andrea Carlino la sindacalista Gilda degli Insegnanti Raffaella Soldà.
Iscrizioni ai percorsi
Quando inizieranno i corsi Indire?
Il decreto dovrà passare al CSPI e agli organismi di controllo e poi essere pubblicato definitivamernte. È stata chiesta un’accelerazione, ma realisticamente si parla di tarda primavera, con la possibilità che i corsi inizino dopo l’estate.
Il titolo conseguito con Indire consentirà l’accesso agli elenchi aggiuntivi della prima fascia GPS entro quest’anno scolastico?
Questo dipenderà dai tempi di attivazione dei corsi. Se i percorsi si concluderanno in tempo utile, sarà possibile accedere agli elenchi aggiuntivi, ma al momento non c’è certezza sui tempi.
I corsi Indire usciranno in concomitanza con il nono ciclo del TFA?
Si sta cercando di far partire i corsi Indire prima del TFA, in modo da dare la possibilità di scelta ai triennalisti che potrebbero preferire questa strada.
Posti disponibili
Per le classi di concorso già sature, come il sostegno nel centro-sud, verranno comunque stanziati posti?
Sì, ma in misura ridotta. La territorialità dei corsi, essendo online, non è stata vincolata, però è stata chiesta una distribuzione che tenesse conto della reale necessità di docenti specializzati. Per esempio, nel secondo grado i posti sono molti meno rispetto agli altri ordini di scuola.
Quanti posti ci sono per il sostegno nei corsi Indire?
Per il sostegno nella scuola secondaria di secondo grado (ADSS) sono stati stimati circa 9.572 posti in tutta Italia. Complessivamente, ci sono più posti disponibili per la scuola primaria e per la secondaria di primo grado, dove c’è maggiore carenza di docenti specializzati.
Titoli di accesso
Percorsi per docenti con tre anni di servizio
Si potrà partecipare ai corsi Indire per la primaria anche senza avere il titolo di accesso per la primaria?
No, è necessario possedere il titolo di accesso per l’ordine di scuola in cui ci si vuole specializzare. Non è stato ancora specificato chiaramente nella normativa, ma oggi è stato chiesto che venga inserito.
Chi è di ruolo sul sostegno alla primaria può frequentare Indire per le superiori?
Solo se ha tre anni di servizio sul secondo grado negli ultimi cinque anni.
I tre anni di servizio devono essere tutti con almeno 180 giorni?
Sì, ogni anno di servizio deve essere considerato valido secondo i criteri ministeriali, ovvero con almeno 180 giorni di servizio o un servizio continuativo dal 1° febbraio fino agli scrutini.
Per i triennalisti, l’accesso è libero o bisogna sostenere una prova d’ingresso?
L’accesso è libero. Se i posti fossero insufficienti, si valuterà chi ha svolto più anni di servizio negli ultimi cinque. In caso di ulteriore parità, si darà priorità al più giovane. Chi rimarrà escluso potrebbe avere un titolo preferenziale per il prossimo corso.
Chi ha un TFA su un grado e tre anni di servizio su quel grado può accedere a Indire per un altro grado?
No, i tre anni di servizio devono essere nello stesso grado per cui si chiede l’ammissione.
Perché il limite è tre anni di servizio negli ultimi cinque e non negli ultimi sei? Cosa cambia?
Non lo sappiamo, è una scelta normativa. Poteva essere fissato anche a quattro anni, ma la legge è stata scritta in questo modo.
Un docente di ruolo su materia, utilizzato sul sostegno senza specializzazione da oltre cinque anni, può accedere ai corsi Indire?
Sì, se ha maturato almeno tre anni di servizio sul sostegno nello stesso grado di scuola negli ultimi cinque anni.
Percorsi per titolo estero
Titoli esteri rigettati, si può partecipare ai corsi Indire?
Secondo l’amministrazione, sì. Tuttavia, i sindacati hanno chiesto un chiarimento perché sembra inverosimile che chi ha ricevuto un diniego possa accedere comunque a questi percorsi. Se il corso è stato pensato per sanare un ritardo dell’amministrazione nel valutare i titoli, è giusto che venga offerto a chi è in attesa di un riconoscimento. Ma se il titolo è stato già rigettato, la questione diventa più complessa e potrebbe richiedere un intervento normativo.
Chi ha ricevuto il rigetto del titolo estero e lo ha impugnato, potrà partecipare ai corsi Indire?
Pare di sì, ma c’è ancora qualche dubbio. Chi ha un ricorso in corso potrà accedere ai corsi Indire solo se rinuncerà all’azione legale. L’obiettivo di questi percorsi è proprio sanare la situazione dei titoli esteri non ancora riconosciuti, evitando ulteriori contenziosi.
C’è stata apertura sulla questione degli esclusi senza i 120 giorni?
No, al momento non è prevista alcuna modifica. Potrebbe essere valutata l’introduzione di questa possibilità in un secondo ciclo, ma al momento non c’è un accordo unanime tra i sindacati su questo punto.
Validità del titolo e punteggio in graduatoria
Con i corsi Indire, in quale graduatoria si viene inseriti? Se sono in GPS infanzia, verrò inserito in GPS sostegno infanzia o in prima fascia GPS sostegno?
Si viene inseriti nella prima fascia GPS sostegno per il grado di scuola in cui si è conseguita la specializzazione.
Qual è la differenza tra il TFA sostegno e i corsi Indire?
I corsi Indire organizzati dalle università sono equivalenti al TFA, perché rilasciano una specializzazione universitaria sul sostegno. I corsi Indire gestiti direttamente da Indire, invece, rilasciano un titolo di specializzazione che è valido solo in Italia e non utilizza i CFU ma i crediti europei (ECTS).
I corsi Indire saranno valutati diversamente rispetto al TFA nelle graduatorie?
Non è ancora stato deciso. È stato posto il problema oggi, sottolineando che sarebbe opportuno prevedere una differenza di punteggio tra chi ha il TFA e chi ha il corso Indire, vista la diversità dei percorsi. Al momento, però, non c’è ancora una risposta ufficiale.
Chi non supera il percorso Indire e ha rinunciato al contenzioso per il titolo estero, cosa farà?
Dovrà seguire un altro percorso di specializzazione, come il TFA. Tuttavia, chi ha rinunciato al contenzioso e si trova già in GPS con riserva, resterà comunque in GPS con riserva, anche se non supera il percorso Indire. Questa situazione sembra surreale, ma è quanto è stato confermato nella riunione precedente.
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Le risposte ai quesiti
È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)