Corsi specializzazione sostegno, ammissione in Ateneo diverso da quello delle prove d’accesso
Il DM 92/2019 disciplina i percorsi di specializzazione su sostegno per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria.
L’articolo 4, comma 5, del decreto prevede che le graduatorie dei candidati ammessi ai percorsi di specializzazione (compilate in base ai punteggi delle prove e dei titoli) possono essere integrate. Vediamo come e da chi.
Corsi sostegno: integrazione graduatorie ammessi
Così leggiamo nel predetto articolo 4/5:
Nel caso in cui la graduatoria dei candidati ammessi risulti composta da un numero di candidati inferiore al numero di posti messi a bando, si può procedere ad integrarla con soggetti, collocati in posizione non utile nelle graduatorie di merito di altri atenei, che ne facciano specifica richiesta, a loro volta graduati e ammessi dagli atenei sino ad esaurimento dei posti disponibili. A tal fine, preso atto che la valutazione dei titoli di cui all’articolo 6, comma 8 del DM Sostegno è demandata alle autonome scelte delle sedi, gli atenei provvedono a rivalutare i titoli dei soggetti di cui al presente comma in conformità ai propri bandi.
Le graduatorie di accesso ai percorsi degli Atenei, dunque, possono essere integrate:
- qualora risultino composte da un numero di candidati inferiore al numero di posti messi a bando;
- da soggetti collocati in posizione non utile nelle graduatorie di altri Atenei.
Corsi sostegno: modalità integrazione graduatorie ammessi
I soggetti interessati, per essere inseriti nelle graduatorie di un altro Ateneo (diverso cioè da quello in cui hanno svolto le prove d’accesso):
- sebbene in pozione non utile, devono essere collocati in graduatoria, quindi devono aver superato le prove d’accesso;
- devono farne specifica richiesta;
I docenti in questione verranno graduati e ammessi dagli Atenei sino ad
esaurimento dei posti disponibili.
Considerato che la valutazione dei titoli è affidata all’autonomia delle Università, gli Atenei interessati procedono a rivalutare i titoli dei docenti, che hanno chiesto di essere inseriti nelle graduatorie degli ammessi, in conformità ai propri bandi.