Corsi sostegno INDIRE, percorsi riservati a chi ha conseguito il titolo estero: così si svolgeranno. DECRETO pubblicato

Il Decreto n. 77 del 24 aprile 2025, firmato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito e dal Ministro dell’Università e della Ricerca, introduce una soluzione attesa per i docenti che hanno conseguito la specializzazione sul sostegno all’estero e sono in attesa di riconoscimento in Italia.
Il provvedimento, in attuazione dell’articolo 7 del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, consente a chi ha completato un percorso formativo presso università estere legalmente accreditate, con almeno 1500 ore o 60 crediti, di iscriversi a nuovi percorsi di formazione organizzati da INDIRE o dalle Università.
L’accesso è subordinato alla rinuncia formale a ogni istanza di riconoscimento pendente, anche in caso di contenzioso giurisdizionale, e riguarda un solo grado di istruzione.
Requisiti, durata e costi dei nuovi percorsi
I percorsi di specializzazione sono articolati in base all’esperienza maturata in Italia: chi non ha almeno un anno di servizio su sostegno dovrà acquisire 48 crediti formativi (di cui 12 di tirocinio), mentre chi ha già lavorato almeno un anno su sostegno in Italia dovrà conseguire 36 crediti.
Le attività didattiche si svolgono principalmente online in modalità sincrona, con laboratori in presenza e tirocinio diretto nelle scuole.
La durata minima dei corsi è di quattro mesi, con esami in presenza al termine di ogni insegnamento e laboratorio. Il costo massimo previsto è di 1.500 euro per i percorsi da 48 crediti e 900 euro per quelli da 36 crediti, a carico dei corsisti.
Titoli rilasciati e validità nazionale
Al termine del percorso, i candidati dovranno sostenere un esame finale in presenza, basato su un elaborato scritto e un colloquio su un caso di studio.
Il titolo rilasciato dalle Università avrà valore di specializzazione universitaria, mentre quello rilasciato da INDIRE sarà un titolo di specializzazione non universitario, valido esclusivamente nel sistema educativo nazionale.