Corsi di Pronto Soccorso nelle scuole per gli studenti: possibile inserirli nel POF per salvare migliaia di vite
L’associazione Salvagente di Monza è riuscita a convincere il Parlamento ad inserire un importantissimo provvedimento nella legge di riforma del sistema scolastico: l'inserimento di corsi di Pronto Soccorso nelle scuole per conoscere e diffondere le manovre salvavita.
L’associazione Salvagente di Monza è riuscita a convincere il Parlamento ad inserire un importantissimo provvedimento nella legge di riforma del sistema scolastico: l'inserimento di corsi di Pronto Soccorso nelle scuole per conoscere e diffondere le manovre salvavita.
"Nel giro di una generazione dimezzeremo le 73 mila morti per arresto cardiaco in Italia e annulleremo quelle per soffocamento da cibo, che oggi sono almeno cinquanta l’anno. Stavamo lavorando la politica ai fianchi da tempo ma la norma alla fine l’ha portata a casa con un voto all’unanimità in commissione il giovane deputato brianzolo del Pd Roberto Rampi", commenta il presidente di Salvagente, Mirko Damasco, al Corriere della Sera.
Nell’attesa delle prime indicazioni ufficiali dal MIUR Damasco suggerisce a tutte le scuole di inserire da subito i primi corsi nei POF, coinvolgendo associazioni come la sua, che interverranno gratuitamente come prescrive la legge.
Secondo Salvagente, che è già riuscita a far approvare leggi analoghe per aggiornare il personale delle scuole dell’infanzia e primarie in Lombardia ed Emilia Romagna, i corsi potrebbero partire già dall’ultimo anno dell’asilo e arrivare all’ultimo triennio delle superiori, cosicché gli stessi studenti diventeranno i formatori dei ragazzi più giovani.
"Per operare le prime manovre di pronto soccorso e salvare una vita – spiega Damasco – non è indispensabile una laurea in medicina. Se ai ragazzi viene spiegato cosa fare al posto giusto e al momento giusto avremo risposte straordinarie".
