Corsi Indire per la specializzazione sul sostegno: non vale servizio del 2024/25 ma si pensa già ad un secondo ciclo per i triennalisti

Durante una diretta su OrizzonteScuolaTV, Chiara Cozzetto, rappresentante della segreteria nazionale ANIEF, ha illustrato i punti principali emersi al termine della riunione con il Ministero dell’Istruzione, riguardante l’avvio dei corsi di specializzazione per il sostegno attraverso il percorso INDIRE. L’incontro, trasmesso e condotto da Andrea Carlino, ha permesso di chiarire alcuni aspetti chiave legati a posti disponibili, requisiti di accesso, costi e tempistiche.
Due percorsi di specializzazione per il sostegno
Dal confronto tra Ministero e sindacati sono stati delineati due percorsi distinti per l’accesso ai corsi TFA Sostegno INDIRE:
- Percorso per i triennalisti: riservato ai docenti con almeno tre anni di servizio sul sostegno (senza titolo di specializzazione).
- Percorso per gli specializzati all’estero: destinato ai docenti che hanno conseguito la specializzazione sul sostegno all’estero e che sono ancora in attesa di riconoscimento del titolo in Italia.
L’obiettivo principale è sanare le situazioni in sospeso, permettendo ai docenti di ottenere una specializzazione riconosciuta nel sistema scolastico italiano.
Chi potrà accedere ai corsi?
Il Ministero ha fornito alcune stime sui numeri dei potenziali candidati:
- 52.622 docenti triennalisti che hanno maturato il requisito di tre anni di servizio sul sostegno negli ultimi cinque anni (senza considerare l’anno in corso);
- Circa 10.000 docenti con titolo estero che hanno presentato domanda di riconoscimento del titolo entro il 1° giugno 2024 o che hanno superato i 120 giorni senza ricevere risposta dal Ministero.
Vista l’elevata richiesta, è stato discusso un possibile secondo ciclo per i triennalisti, destinato a coloro che matureranno il requisito entro il termine dell’anno scolastico 2024/25 al momento non conteggiati nella platea.
Costi e modalità di iscrizione
Uno dei temi più dibattuti riguarda i costi dei corsi. ANIEF ha chiesto una calmierazione delle tariffe, ma il Ministero ha optato per una uniformazione verso l’alto, aumentando i costi per il percorso che in precedenza risultava meno oneroso.
Le iscrizioni ai corsi INDIRE saranno gestite attraverso graduatorie basate sull’anzianità di servizio sul sostegno, con priorità a chi ha maturato più anni di esperienza.
Validità del titolo e prospettive di assunzione
Il titolo conseguito tramite il TFA Sostegno INDIRE avrà validità esclusivamente in Italia e permetterà di:
- Accedere alla prima fascia GPS per il sostegno;
- Partecipare alle procedure di immissione in ruolo.
Non sarà però riconosciuto a livello internazionale, a differenza della specializzazione conseguita attraverso le università convenzionate con INDIRE.
Quando partiranno i corsi?
Non è ancora possibile stabilire una data precisa di avvio, ma ANIEF ha sollecitato il Ministero affinché i percorsi partano il prima possibile. Per il percorso INDIRE puro non sarà necessaria un’ulteriore autorizzazione, mentre per i percorsi in convenzione con le università sarà necessario attendere l’accreditamento dei posti disponibili.
Un nodo critico riguarda le tempistiche per le assunzioni: le immissioni in ruolo da GPS sostegno si concluderanno il 31 agosto 2025, rendendo difficile per i partecipanti al TFA INDIRE concludere in tempo il percorso per partecipare alle nomine di quest’anno.
Prossimi passi
I due decreti ministeriali che regolano il TFA Sostegno INDIRE saranno ora sottoposti ai pareri degli organi competenti prima della pubblicazione definitiva. Si attende quindi un’ultima revisione che potrebbe includere ulteriori chiarimenti su:
- L’eventuale secondo ciclo per i triennalisti;
- Il trattamento di chi ha ricevuto un pre-rigetto o un rigetto del titolo estero dopo il 1° giugno 2024;
- Le modalità di frequenza e valutazione nei percorsi formativi.
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