Corsi di sostegno, oggi le prime prove preselettive per 25mila posti: Anief ricorda che dovevano essere molti di più e chi sarà escluso avrà buoni motivi per fare ricorso

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Prendono il via oggi le prove preselettive per l’accesso al VII ciclo del TFA Sostegno, al termine del quale si acquisisce la specializzazione per fare didattica speciale nelle classi con alunni disabili: a fronte di un numero spropositato di posti, il ministero dell’Istruzione, tramite apposito Decreto, ha deciso di avviare i corsi solo per 25.874 candidati.

Le prove di accesso sono costituite da un test preselettivo, al via oggi per la scuola dell’infanzia, una o più prove scritte e da una prova orale.

Domani si svolgeranno le preselettive per la primaria, dopodomani, 26 maggio, per la scuola secondaria I grado; il 27 maggio, infine, le prove preselettive per la scuola secondaria II grado. In alcuni casi, tuttavia, lo svolgimento delle verifiche preselettive non si svolgerà e gli aspiranti corsisti passeranno direttamente agli scritti.

“È assurdo che siano stati banditi solo 25mila posti – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, durante un’intervista radiofonica ad Italia Stampa – è già abbiamo dimostrato nella precedente edizione dei corsi di specializzazione che i posti disponibili erano 45.000. In effetti, la norma prevede che la quantità di corsisti debba essere individuata in base alle esigenze effettive esigenze, tutto questo è stato ancora una volta ignorato dall’amministrazione. Come Anief siamo quindi convinti che chiunque sarà escluso dalle prove preselettive potrà presentare ricorso e così inserirsi per frequentare il Tfa, anche stavolta – conclude il sindacalista autonomo – bandito con numeri esigui di posti rispetto alle effettive esigenze”.

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