Corsi di recupero post scrutini: i docenti potranno essere pagati 55 euro l’ora?

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Gennaio, riprendono le lezioni dopo la pausa natalizia: alcune scuole hanno già svolto gli scrutini di primo trimestre, altre li svolgeranno in questi giorni, mentre le scuole che hanno scelto il quadrimestre saranno impegnati in questa attività a febbraio, In ogni caso, per tutte le scuole, si determina la problematica dei corsi di recupero da attivare per gli studenti con insufficienze.

Quali discipline coinvolte

Le discipline coinvolte nei corsi di recupero sono stabilite dal Collegio docenti in base alle risorse finanziarie disponibili, agli indirizzi di studio, alla serie storica del numero di studenti coinvolti o comunque in base ad organizzazione interna che cerca di ottimizzare i risultati.

In caso di insufficienze non gravi la scuola può deliberare il Fermo didattico e/o lo studio individuale.

In ogni caso ogni docente, nella sua disciplina, individua le modalità consone al gruppo interessato per arrivare agli obiettivi individuati.

I corsi di recupero: il compenso

L’ipotesi del nuovo CNNL 2019/2021, firmata lo scorso 14 luglio e in attesa di firma definitiva che arriverà presumibilmente nel corso del mese di gennaio 2024, presenta un incremento delle cifre che sarà possibile erogare per lo svolgimento dei corsi di recupero.

alla tabella E 1.6, sono presenti gli importi degli aumenti rivolti ai docenti che si impegnano in attività extracurriculari, ma la misura non convince tutti.

Di quali aumenti parliamo?

La tabella E 1.6 dell’Ipotesi di Contratto riporta aumenti per alcune voci legate alle attività degli insegnanti, oltre il proprio orario di lavoro:

  • Corsi di recupero: da 50 euro lordi a 55
  • Ore aggiuntive di insegnamento: da 35 euro lordi a 38,50
  • Ore aggiuntive non di insegnamento: da 17,50 euro lordi a 19,25

Va detto che l’aumento non corrisponde ad un aumento totale delle risorse a disposizione, per cui inevitabilmente ciò potrebbe comportare l’erogazione del servizio per un numero minore di ore o l’attivazione di un numero minore di corsi, con un impiego di un numero minore di docenti.

I corsi di recupero svolti nell’anno scolastico 2023/24, anche prima della firma definitiva del Contratto, potranno essere retribuiti con le nuove tabelle?

Ci auguriamo di sì, anche perchè i pagamenti non sono immediati ma vengono disposti ad agosto, se non slittano all’anno scolastico successivo come accaduto nel 2022/23.

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