Corsi di primo soccorso nelle scuole primarie e secondarie. Il Ministero dice sì: “Promuovere iniziative per sensibilizzare presidi, docenti e Ata”
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito risponde all’interrogazione presentata dal M5S, tramite la deputata Susanna Cherchi, riguardo l’applicazione delle misure in materia di corsi di primo soccorso negli istituti secondari di primo e secondo grado.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con il Ministero della Salute, ha elaborato nel 2017 le “linee di indirizzo per la realizzazione delle attività di formazione sulle tecniche di primo soccorso”. Queste linee sono state rivolte a studenti, inclusi quelli con bisogni educativi speciali, ai docenti e al personale ATA delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.
Nel corso dell’anno scolastico 2017/2018, è stata effettuata una sperimentazione che ha coinvolto circa 4mila studenti in tutto il paese. Dalla sperimentazione è emerso che le Linee di indirizzo sono state efficaci nell’insegnare tecniche di primo soccorso a scuola.
Nel 2021, il Ministero ha destinato 10 milioni di euro per l’acquisto di defibrillatori per le scuole, per garantire un pronto intervento in caso di arresto cardiaco. Dal 2022, il Ministero ha avviato la campagna di sensibilizzazione e informazione “MIStaiACuore” per insegnare l’uso dei defibrillatori semiautomatici esterni e le tecniche di primo soccorso. La campagna è rivolta non solo agli insegnanti e studenti, ma anche alle famiglie.
Un sito è stato dedicato all’iniziativa, con materiali informativi sulle tecniche di primo soccorso e una sezione per segnalare le attività svolte nelle scuole. La finalità è quella di sviluppare una cultura del primo soccorso tra i giovani e di promuovere iniziative per sensibilizzare la comunità educante sulla sicurezza e l’efficacia degli interventi di emergenza.