Scuole paritarie, docenti con tre anni di servizio potranno ottenere abilitazione con 30 Cfu, via libera dal Dl Pa bis
Altro passo importante verso la parità scolastica e l’assicurazione del principio della libertà di educazione. È stato recentemente approvato in commissione Lavoro alla Camera un emendamento al decreto legge Pa 2 che promuoverà la riattivazione dei corsi di abilitazione all’insegnamento per i docenti delle scuole pubbliche paritarie a partire dal prossimo settembre, dopo un’interruzione di otto anni.
Il nuovo emendamento, come segnala Lorenzo Malagola, deputato di Fratelli d’Italia e segretario della commissione Lavoro alla Camera, introduce un percorso facilitato, dando riconoscimento agli anni di insegnamento come qualificanti all’abilitazione.
In particolare, i docenti che hanno svolto almeno tre anni di insegnamento negli ultimi cinque anni in una scuola paritaria avranno la possibilità di ottenere l’abilitazione con la metà dei crediti formativi universitari (CFU) normalmente richiesti, ovvero 30 anziché 60.
Un passo avanti per circa 15mila docenti che, fino ad ora, vivevano in uno stato di incertezza professionale. Il provvedimento, continua Malagola, “offre alle scuole paritarie l’opportunità di mantenere i loro requisiti per la parificazione, contribuendo in tal modo a garantire un’offerta didattica di qualità e alla pari con le scuole statali”.
Esulta Noi Moderati: “Nel testo dell’emendamento si chiede l’acquisizione dell’abilitazione per i docenti con tre anni di servizio, riconoscendo pari dignità all’insegnamento nelle scuole paritarie e in quelle statali. Anche per i docenti delle paritarie si avrà l’abilitazione dai percorsi universitari, e l’insegnamento sarà considerato per tre anni requisito valido per il mantenimento della parità da parte della scuola dove insegnano. L’approvazione di questo emendamento è un ulteriore segnale importante di un lavoro coeso e condiviso, in dialogo con il ministro Valditara, per rafforzare il principio della parità scolastica”. Lo dice il leader del movimento, Maurizio Lupi.
Cosa prevede l’emendamento
Nello specifico – scrivono l’emendamento “ prevede per coloro che hanno svolto servizio, presso le istituzioni scolastiche statali o presso le scuole paritarie, per almeno tre anni, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale scelgono di conseguire l’abilitazione, nei cinque anni precedenti, nonché coloro che abbiano superato la procedura straordinaria di cui all’articolo 59, comma 9-bis, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, l’acquisizione dell’abilitazione all’insegnamento attraverso il conseguimento di 30 CFU/CFA (in luogo dei 60 CFU/CFA) di cui all’articolo 13, comma 2, del medesimo decreto legislativo n. 59 del 2017. “
L’emendamento – si legge nella relazione illustrativa – mira ad agevolare l’acquisizione dell’abilitazione attraverso il conseguimento di soli 30 CFU/CFA del percorso di formazione iniziale per tutti quei docenti che abbiano già tre annualità di servizio presso le istituzioni scolastiche statali o presso le scuole paritarie e che, verosimilmente, intendano utilizzare il titolo abilitante per fini diversi dalla partecipazione al concorso.