Coronavirus, sospese gite e viaggi di istruzione. Come comportarsi con agenzie di viaggi
Coronavirus, l’emergenza sviluppatasi in alcune regioni ha spinto il Ministero dell’Istruzione ad adottare alcune misure precauzionali in riferimento a gite e viaggi di istruzione.
Ieri domenica 23 febbraio il Ministero ha scritto sul sito internet
“in attesa dell’adozione formale dell’ordinanza prevista dal decreto approvato in Consiglio dei Ministri, per motivi precauzionali, i viaggi di istruzione vanno comunque sospesi a partire già da oggi domenica 23 febbraio 2020. Si ringraziano le scuole e i dirigenti scolastici per la collaborazione.”
I dirigenti scolastici e i docenti referenti si sono immediatamente attivati per avvertire tutti i soggetti interessati. Da una parte studenti e famiglie, docenti e ATA coinvolti, dall’altro le agenzie di viaggi.
Come comportarsi con le caparre già versate?
Quali decisioni può adottare il singolo Dirigente Scolastico, fermo restando che i viaggi di istruzione al momento sono sospesi fino a data indeterminata.
Il Ministro Azzolina ha fatto sapere che, dopo una nuova task force al ministero oggi alle 12, a poco a poco verranno fornite tutte le risposte anche di natura amministrativa legate all’emergenza.
Una prima risposta proviene dall’ANQUAP
“La sospensione disposta per uscite didattiche e viaggi di istruzione deriva da causa di forza maggiore. Ciò determina le conduzioni per procedere alla risoluzione dei contratti allo scopo stipulati per impossibilità (assolta e oggettiva) sopravvenuta, ai sensi dell’art. 1463 del codice civile (Impossibilità totale: Nei contratti con prestazioni corrispettive, la parte liberata per la sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta non può chiedere la controprestazione, e deve restituire quella che abbia già ricevuta, secondo le norme relative alla ripetizione dell’indebito”).
L’atto di risoluzione deve essere assunto dai Dirigenti delle scuole che hanno stipulato i contratti afferenti le uscite didattiche e i viaggi di istruzione.”
Si attendono indicazioni ufficiali da parte del Ministero.