Coronavirus, Ricolfi: in 15 province curva risale. Con scuole chiuse il virus ha rallentato

Luca Ricolfi, sociologo e Professore di Analisi dei Dati all’Università di Torino, in un’intervista all’Huffingtonpost parla della risalita della curva dei contagi da Covid 19 soprattutto in 15 province anche a seguito della fine delle scuole.
Le province cui si riferisce il sociologo sono: “Molte sono in Lombardia, e fra esse c’è Milano. Ma molte sono in altre regioni del Nord o del Centro: Alessandria, Vercelli, Bologna, Arezzo, Rieti, Roma, Macerata”.
Complice, secondo Ricolfi, la fine delle scuole: “Fino a che le scuole sono rimaste chiuse e i ragazzi sono stati tenuti in casa, fino a che sui mezzi di trasporto sono state in vigore limitazioni strettissime (e raccomandazioni asfissianti), fino a che i flussi turistici da e verso l’estero sono rimasti bloccati, finché alle famiglie è stato impossibile muoversi fra regioni per i fine settimana, finché la ristorazione, le spiagge e tutta l’industria del divertimento sono state tenute in stand-by, il Covid-19 ha avuto vita dura, ed è stato costretto a rallentare la sua corsa”.
“Finite le scuole – ha proseguito Ricolfi -, i giovani hanno cominciato a sciamare per le città, le mamme hanno cominciato a portare al mare e nei centri vacanze i loro pargoli, i tifosi hanno finalmente potuto riprendersi il calcio e gli altri sport più popolari, e l’Italia tutta è tornata – quasi di colpo – ad essere luogo di attrazione turistica, sia dall’interno che dall’estero.
Insomma, dopo il 2 giugno siamo tornati ad essere il gigantesco luccicante lunapark che da qualche decennio siamo sempre stati. Il Covid ringrazia”.