Coronavirus, in Toscana 8mila under 18 positivi dall’inizio della pandemia

Sono circa 8.000 i bambini e adolescenti toscani che sono risultati positivi al coronavirus da inizio pandemia a oggi, senza che, per fortuna, vi siano stati decessi
Ma se il virus ha toccato sin qui l’1,5% circa degli under 18 toscani, i disagi per le misure di distanziamento hanno riguardato la totalità dei circa 550.000 bambini e adolescenti della regione.
Questo è stato questo il tema di fondo del convegno online dedicato alla tutela dei diritti di bambini e adolescenti ai tempi dell’emergenza sanitaria; un evento organizzato da Regione Toscana e Istituto degli Innocenti in occasione della giornata internazionale dei diritti del fanciullo.
”L’emergenza coronavirus – ha evidenziato l’assessore Serena Spinelli – tocca severamente i bambini e i ragazzi, che vedono in gran parte interrotte le loro reti di relazioni sociali ed educative, spesso convertite in forma on-line e ”a distanza”. Ma sappiamo bene quanto sia difficile da accettare, per un bambino o un ragazzo, il concetto di ”distanziamento interpersonale”. A maggior ragione i periodi di isolamento e le conseguenze economiche di questa situazione hanno sin qui avuto ripercussioni negative sulle famiglie più fragili, più problematiche con ripercussioni inevitabili sui figli”.
”Tutto questo – continua Spinelli – ci spinge a mobilitare tutte le energie possibili per essere vicini ai nostri ragazzi e sostenerli in questa prova particolarmente difficile. Devo dire che sin qui i nostri servizi hanno tenuto, non si sono fermati, anzi hanno saputo adattarsi alla nuova situazione, riuscendo a convertirsi anche in forme e modalità nuove per garantire il rispetto e la tutela dei diritti delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi, ma anche a mantenere, anche a distanza, una presenza calda, accogliente, vicina. Ci tengo quindi a ringraziare tutti gli operatori dei servizi territoriali, gli uffici ed enti regionali coinvolti, per l’impegno costante e quotidiano; in un periodo estremamente complicato sono riusciti a dare un supporto e un servizio fondamentale per i nostri minori”.