Coronavirus. Il cerchio e un amore! Lettera
Inviato da Alfredo Diana – Siamo dentro un cerchio, ormai è passato il tempo, dentro questo cerchio diamo senso a quel tempo, ci siamo caduti dentro forse spinti da un vento,forse sbalzati dal destino, ma noi, non siamo persone normali e una ragione la troviamo sempre sia se stiamo fuori che dentro…
Ma di cosa parliamo?
Come sarebbe stato se tutto ciò non fosse accaduto?
Maestri abbiamo portato il nostro cuore dentro questo inutile cerchio di fuoco, da cui non si può uscire, che non ci fa avvicinare, un maledetto cerchio come una catena gigante…incatenati ad un muro di paura! Per molto tempo… ma noi Maestri vediamo le cose con tanti significati, una grande catena che ci affligge diventò così una catena di tutti i nostri sentimenti!Una catena fatta di bambini e ragazzi che si sono sfiorati con i loro pensieri profondi, hanno pianto, hanno parlato ma hanno anche partecipato con il loro silenzio, così dentro questo cerchio noi abbiamo saputo accendere ciò che prima in loro era spento!
Cosi la catena ci ha legati, e noi ci siamo uniti a loro, alle famiglie e a chi aveva le braccia corte abbiamo teso di più la mano, chiunque uscirà da questo cerchio sarà migliore, ma questo solo perché a rendere migliori tutti ci siamo stati noi maestri davanti ,e mai spenti, presenti e pronti con un bacio di tecnologia a spazzare da quel cerchio quello che sembrava solo follia!
Usciamo… l’aria ci aspetta ma dentro… un soffio d’amore è nato e non morirà mai!