Coronavirus, focolaio a Randazzo (Catania): 97 casi: è ‘zona rossa’. Da lunedì 19 scuole chiuse

97 casi positivi al Covid accertati attraverso il tampone molecolare e altri sessanta con quello rapido: un vero cluster territorializzato è stato individuato a Randazzo, in provincia di Catania, zona rossa da domani, lunedì 19 ottobre, fino a lunedì 26 ottobre.
Quella di Randazzo è la quarta ‘zona rossa’ istituita in Sicilia, dopo Sambuca di Sicilia (Agrigento), Mezzojuso (Palermo) e Galati Mamertino (Messina).
In particolare nella cittadina pedemontana sarà vietata la circolazione, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, all’interno del territorio comunale, fatta eccezione per indifferibili esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute, ma anche per l’acquisto o il consumo di generi alimentari e l’acquisto di beni di prima necessità (per una sola volta al giorno).
La principale modalità di lavoro sarà lo smart-working, con la promozione, da parte dei datori di lavoro pubblici e privati, della fruizione di ferie e congedi per i propri dipendenti.
Stop alle lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado, così come ai servizi dell’infanzia. Una decisione, quest’ultima, legata anche alla presenza di alcuni contagi tra i ragazzi che frequentano la scuola a Randazzo, ma sono residenti in altri Comuni del comprensorio.
Chiusi pure musei, biblioteche e luoghi di cultura, inoltre saranno vietati banchetti e feste private di qualunque tipo. Sospesi anche tutti gli eventi sportivi (incluse le attività di allenamento), le manifestazioni culturali, ludiche e religiose (grandi eventi, cinema, teatri, pub, scuole ballo, sale giochi, discoteche). Stop, altresì, alle cerimonie civili e religiose, ad eccezione dei funerali a cui potranno partecipare massimo 15 persone – e ai mercati.