Coronavirus, esame di Stato: per i privatisti provvedimento discriminante. Lettera
Inviato da Silvia Casano – Pregiatissima Ministra, visto che stiamo attraversando un momento storico bruttissimo, sarò brevissima.
Sono una candidata privatista, e dovrò sostenere l’esame di maturità presso un Istituto Superiore con indirizzo in Informatica e Telecomunicazioni.
In sostanza, dovrei sostenere gli esami di idoneità, (che avrei dovuto fare dal 25 al 29 maggio 2020) al termine dell’emergenza epidemiologica.
Questo termine quando sarà?
Purtroppo nessuno può saperlo, potrebbe essere a giugno, come ad agosto, come l’epidemia potrebbe continuare tutta l’estate e protrarsi per 1 anno.
Quindi noi privatisti non abbiamo una data per il nostro esame di idoneità e tanto meno per gli Esami di Stato, passeremo mesi e mesi supponendo che potrebbe essere il giorno seguente, oppure chissà quanto.
Inoltre, perché non sono stati adottati gli stessi criteri UGUALI per TUTTI , in relazione alle Esame di Stato?
Non crede che è DISCRIMINANTE questo provvedimento?
Pensi a chi come me, è costretta a stare lontano dai figli per conquistare un posto di lavoro, e nonostante tutto cerca di raggiungere degli obiettivi.
Immagini la mia enorme difficoltà, nel gestire la difficilissima situazione di famiglia, il lavoro e lo studio.
Come se questo non bastasse, si unisce la pandemia e la notizia di non sapere se riuscirò a raggiungere l’obbiettivo previsto.
Io come tanti altri che hanno un’età matura, non possiamo permetterci il lusso di rimandare a domani.
Magari potrebbe essere già tardi.
Questo grazie alla precarietà che ci ha regalato il nostro amato Paese.
Caro Ministro, io spero che possa rivedere il provvedimento, in virtù di una razionale e ragionevole realtà, ma anche perché questa categoria di studenti, che evidentemente per essere candidati esterni, sono già avvolti da una situazione di necessità e difficoltà, come la mia.
Fiduciosa di un sollecito riscontro porgo, cordiali saluti.
