Coronavirus, Donazzan e Chiorino: rientro a scuola o lezioni a distanza fino a giugno

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Abbiamo assistito a un incontro surreale, a dimostrazione che il ministro Lucia Azzolina sta sbagliando nei tempi e nei modi, dimostrando di non avere le idee chiare neppure sulle competenze costituzionali legate all’Istruzione e alla Formazione Professionale.

Così gli assessori all’Istruzione di Fratelli d’Italia Elena Donazzan (Veneto) ed Elena Chiorino (Piemonte), commentando la videoconferenza odierna del ministro dell’Istruzione.

“A oltre 34 giorni dalle prime sospensioni dell’attività scolastica, continuano Donazzan e Chiorino il ministro Azzolina ha concesso solo oggi un incontro alle Regioni, peraltro su nostra richiesta. L’incontro è avvenuto dopo il decreto approvato ieri senza alcun confronto e il ministro ha scelto di non considerare le osservazioni delle Regioni”.

“La posizione nostra e del nostro partito è che il rientro a scuola è auspicabile, o che le lezioni continuino anche a distanza per l’intero mese di giugno e oltre, se necessario a colmare lacune dei nostri studenti, in particolare negli ultimi anni di ogni grado di istruzione. Riteniamo sbagliato – aggiungono – ipotecare settembre, privando così un turismo massacrato da questa pandemia di poter accogliere almeno, se le condizioni lo permetteranno, un turismo interno di famiglie italiane”

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