Coronavirus, direttiva Ministero PA. Lavoro agile in via ordinaria e senza limiti numerici
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Coronavirus: la nuova direttiva del Ministero per la Pubblica Amministrazione.
La direttiva
La direttiva, in seguito alla pubblicazione del DPCM dell’11 marzo, detta nuove regole, al fine di contenere l’emergenza del coronavirus.
Vengono quindi fornite regole di organizzazione del lavoro e di condotta per le amministrazioni pubbliche.
Regole principali
Queste, come riportate sul sito del Ministero, le principali regole della direttiva n. 2/2020:
- le attività ordinarie dovranno essere assicurate tramite una rotazione dei dipendenti per garantire il giusto distanziamento;
- il lavoro agile dovrà diventare la modalità ordinaria ed essere esteso anche ad attività escluse in precedenza. Inoltre, non sono più previste soglie minime o massime;
- le riunioni in via telematica devono diventare la norma;
- deve essere garantito il massimo accesso ai servizi per via informatica;
- le presenze di persona del pubblico vanno scaglionate e organizzate per evitare assembramenti.