Coronavirus. Decreto “cura Italia”, didattica a distanza: 85 mln per formazione docenti, piattaforme scuole e dispositivi digitali ad alunni

Didattica a distanza: 85 milioni alle istituzioni scolastiche a supporto della didattica a distanza, attivata in seguito all’emergenza coronavirus.
Decreto
Approvato il decreto che reca misure di potenziamento del sistema sanitario e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese.
Tra le varie misure quella detta all’inizio, ossia lo stanziamento di 85 milioni al fine di supportare la didattica, fornire strumenti agli studenti meno abbienti e formare il personale.
Didattica a distanza: cosa prevede il decreto approvato
Lo stanziamento degli 85 milioni, nello specifico, servirà a:
- dotare le scuole di piattaforme e di strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza, o di potenziare quelli già in dotazione
- mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme nonché per la necessaria connettività di rete
- formare il personale scolastico sulle metodologie e le tecniche per la didattica a distanza
Gli 85 milioni deliberati – scrive il Ministero nel comunicare le nuove misure – serviranno ad agevolare il lavoro delle Istituzioni scolastiche che si stanno dotando di piattaforme e di strumenti digitali per l’apprendimento a distanza o che stanno potenziando gli strumenti che avevano già a loro disposizione. E “anche per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti dispositivi digitali per l’utilizzo delle piattaforme per la didattica a distanza e per la connessione alla Rete”
Didattica a distanza: azioni già attuate dal Ministero
Ricordiamo che il Ministero, come comunicato con nota del 13 marzo, ha già messo in campo una serie di azioni per attivare la didattica a distanza, che con le misure succitate potrà essere meglio supportata e sviluppata.
Dal 2 marzo 2020 è stata allestita una sezione dedicata alla Didattica a distanza per aiutare le scuole, ove è possibile trovare quanto segue:
- piattaforme gratuite realizzate appositamente per le scuole
- strumenti di cooperazione
- scambio di buone pratiche e gemellaggi fra scuole
- webinar di formazione
- contenuti didattici utili per l’approfondimento delle discipline curricolari che gli insegnanti e i loro studenti possono consultare e scaricare, sezione a cui hanno aderito partner come Rai Cultura, Treccani e Reggio Children.
Al Ministero, inoltre, è attiva una task force, che è al lavoro ogni giorno per sostenere le scuole e rispondere alle loro necessità.