Coronavirus, De Carli (PDF): Governo sostenga famiglie e docenti scuole paritarie

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Ora la priorità è quella di garantire gratuitamente a tutti gli italiani mascherine e guanti in lattice.

“Il governo, in questo momento di emergenza, ha, altresì e soprattutto, il dovere di adottare nei confronti delle scuole paritarie le stesse misure di sostegno previste per le scuole statali.
Stiamo parlando di un segmento fondamentale dell’istruzione nel nostro Paese, che coinvolge quasi un milione di alunni e studenti.

Come larga parte delle scuole statali, anche le scuole paritarie stanno garantendo la continuità didattica attraverso modalità online e vicinanza alle famiglie e agli studenti.

Il Governo dovrà tener in debito conto questa ulteriore assunzione di
responsabilità da parte delle scuole paritarie che si stanno accollando nuovi costi per far fronte all’emergenza che ha colpito il nostro Paese in una situazione che vedeva le scuole paritarie già gravemente penalizzate e discriminate sul piano economico” dichiara Mirko De Carli, Coordinatore Alta Italia del Popolo della Famiglia.

“Scarsi contributi (500 euro ad alunno di contributo per le spese di funzionamento contro i 10.000 euro spese dal bilancio pubblico per un alunno della scuola statale) e incerti nelle erogazioni.
A questa situazione già difficile, si aggiunge ora un aggravio di spese per le scuole paritarie che dovranno continuare a sostenere i costi di un servizio che non verrà interrotto, ma che alle famiglie costerà ancora più di sempre.
Le famiglie stanno segnalando alle scuole di non essere in grado di sostenere la retta scolastica per la scuola paritaria, in un momento in cui dovranno sostenere spese di babysitteraggio, e in qualche caso,
diminuzione di stipendio.

Le scuole paritarie non possono continuare ad indebitarsi ed è evidente che questo comparto è essenziale alla nazione per garantire un pluralismo educativo.

E’ opportuno quindi che l’esecutivo si faccia carico immediatamente del problema.
Il PDF consapevole dell’importanza di mantenere vivo nel nostro Paese il pluralismo educativo, sollecita il Governo e il Ministero dell’Istruzione, in particolare, a
1 estendere tutti gli ammortizzatori sociali pensati per le famiglie e per le scuole anche alle scuole paritarie
2. Garantire la titolarità dell’educazione dei figli in capo alla famiglia da garantire rapidamente con l’introduzione dei costi standard di sostenibilità per allievo prima che il pluralismo sia compromesso
3. Essere chiaro con le famiglie e solidale alle scuole per evitare inutili guerre fra poveri l’ingiustizia produce sempre ingiustizia
4. il governo e ciascuno di noi politica abbiamo un ruolo sociale non derogabile” conclude De Carli

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