Coronavirus, Confal: lavoro agile in via ordinaria

Comunicato Confal Federazione Scuola – Dopo l’emanazione della direttiva 1/2020 del Ministro per la pubblica amministrazione recante “prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree di cui all’articolo 1 del decreto-legge n.6 del 2020”, il quadro normativo, in ragione della persistenza della situazione di emergenza sanitaria, ha visto l’adozione del DPCM 9 marzo 2020 con cui, tra l’altro, è disposta l’estensione all’intero territorio nazionale delle misure di cui all’articolo 1 del DPCM 8 marzo 2020, nonché del DPCM 11 marzo 2020, la Ministra Dadone, nella nuova circolare n. 2/2020, ribadisce che il lavoro agile generalizzato, da casa, è lo strumento ordinario in questa fase di emergenza nazionale, per garantire l’attività delle Amministrazioni e tutelare la salute dei lavoratori e lavoratrici.
La circolare, commenta il segretario generale della CONFAL FEDERAZIONE SCUOLA Prof. Rafaele Di Lecce chiarisce che le Amministrazioni dovranno privilegiare l’utilizzo degli strumenti telefonici e telematici per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Le attività rese in presenza dovranno essere limitate al minimo e potranno essere garantite attraverso la rotazione del personale. Disposizioni chiare sul lavoro agile e sui servizi essenziali utili soprattutto alle Amministrazioni che ancora oggi, in una fase di crescita del contagio che necessita di forti azioni in materia di contrasto al diffondersi del coronavirus, oppongono incomprensibili comportamenti e resistenze.