Coronavirus, collaboratori scolastici: basta fazzolettini usati lasciati ovunque, basta chewin gum appiccicati sotto i banchi

Il personale ATA, in servizio nelle scuole nonostante la sospensione delle lezioni fino al 15 marzo lancia un appello accorato a tutela della propria salute e a salvaguardia del profilo professionale.
Il personale ATA in servizio in questi giorni comunica che alla preoccupazione di doversi recare al lavoro nonostante l’emergenza sanitaria, si ritrova a lavorare in locali scolastici fspesso reddi e privi di riscaldamento, come spesso avviene durante altre sospensioni delle attività didattiche.
Si stanno attivando alcune petizioni. Una quella della UIL Scuola Emilia Romagna che chiede la formazione di contingenti minimi, una su iniziativa dell’ assistente tecnico Anna Umbriano per richiedere ” La chiusura della scuole anche per il Personale ATA” ; iniziativa che ha visto l’adesione online di circa 14.000 persone con 200 mila visualizzazioni e 23 mila condivisioni in poco piu di ventiquattro ore.
Pulizia straordinaria dei locali
Numerosi ATA scrivono lamentando le disposizioni di sanificazione affidate ai collaboratori scolastici privi di dispositivi di sicurezza ulteriori (mascherine, disinfettanti, igienizzanti, guanti monouso)
E al rientro a scuola?
Non è sufficiente la sospensione delle attività per impedire la diffusione del Covid-19, ci vuole un piano di formazione, di informazione e di educazione rivolto soprattutto agli studenti, ci dicono i collaboratori scolastici.
Basta fazzolettini usati lasciati ovunque, basta chewin gum appiccicati sotto i banchi.
Prima forma di igiene è la prevenzione, dobbiamo collaborare tutti osservando le raccomandazioni suggerite dal ministero della salute, seguendole nella loro totalità.
Bisogna portare con sé il disciplinare contenente le norme comportamentali, diffondere e promuovere queste buone abitudini a scuola, a casa ma anche in altri luoghi al chiuso.
Provvedere alla formazione di Alunni, Docenti, Dirigenti e Ata, se le vecchie abitudini non saranno corrette e modificate, con la riapertura delle scuole si riapriranno i canali di contagio e tutto il lavoro di igienizzazione risulterà vanificato.