Coronavirus, ai supplenti spetta continuità didattica e stipendio. Bozza decreto

Coronavirus: sospensione delle lezioni non significa che i docenti con contratto di supplenza temporanea non siano “utili”. Anche loro partecipano a pieno titolo alla didattica a distanza.
Il Ministero lo aveva già chiarito nella nota dell’8 marzo 2020 e lo ribadirà, per quanto riguarda la copertura economica, anche nel Decreto Legge contenente le misure economiche per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Si tratta di un provvedimento ancora in bozza che dovrebbe essere portato a termine nei prossimi giorni. Naturalmente avrà valore solo la versione definitiva.
Nella bozza si legge
“Al fine di favorire la continuità occupazionale dei docenti già titolari di contratti di supplenza breve e saltuaria nei periodi di chiusura o di sospensione delle attività didattiche disposti in relazione all’emergenza sanitaria da COVID-19, il Ministero dell’istruzione assegna comunque alle istituzioni scolastiche statali le risorse finanziarie per i contratti di supplenza breve e saltuaria, in base all’andamento storico della spesa e nel limite delle risorse iscritte a tal fine nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Le istituzioni scolastiche statali stipulano contratti di docenza a tempo determinato, nel limite delle risorse assegnate ai sensi del primo periodo, al fine di potenziare le attività didattiche a distanza presso le istituzioni scolastiche statali“.
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