Coronavirus, Brusaferro: “La scuola è monitorata, il virus corre, come altrove” [VIDEO]

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Diretta della conferenza stampa sull’analisi della situazione epidemiologica in Italia.

Hanno partecipato il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, il Direttore generale della Prevenzione sanitaria del Ministero della Salute, Gianni Rezza.

Interviene Stefano Merler, ricercatore della Fondazione Bruno Kessler: “Calcoliamo l’Rt da due sorgenti di dati: la serie temporale di dati sintomatici e la data di inizio sintomi. Non consideriamo gli asintomatici perché essi sono una quantità molto instabile nel tempo e quando c’è difficoltà nel contact tracing la loro quota diminuisce. Il calo di Rt dalla metà di ottobre c’è sia guardando Rt dei sintomatici sia le ospedalizzazioni. L’Rt non è ancora sotto 1, quindi l’epidemia è ancora in crescita. Ma c’è una decrescita”.

“Gli indicatori sono un mix tra indicatori tempestivi e altri che richiedono più tempo per la raccolta, come il tempo di incubazione. L’insieme di elementi che si raccolgono tiene conto di questa variabilità”. Così il presidente dell’Istituto superiore di sanità.

Poi sulla scuola: “Sulla scuola c’è un monitoraggio sviluppato da ministero istruzione per individuare focolai. In realtà si è valutato come la diffusione nelle scuole sia sovrapponibile a quella delle altre fasce del paese. Quindi la scuola è tema fortemente monitorato”.

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