Coordinatore di classe, lavoro “immenso a 20 euro al mese. Ecco perché non vuol farlo nessuno”

Il coordinatore di classe è un ruolo importante, per certi versi un ruolo chiave, nell’organizzazione della didattica, ma che non piace ricoprire a tutti gli insegnanti e leggendo i commenti dei nostri utenti qualche motivo fondato alla base potrebbe anche esserci.
Innanzitutto, vale ricordare che il Coordinatore di classe svolge dei compiti che andrebbero a carico del dirigente che però, per mole di lavoro, è costretto a delegare.
I compiti sono vari, dalla stesura del Piano didattico della classe, al ruolo di coordinatore tra le varie parti in dialogo (docenti, studenti, famiglie, dirigente). In mancanza del Dirigente è lui a presiedere le riunioni e predispone i documenti per gli studenti con disabilità, DSA o BES. Compiti che non si esauriscono qui e la cui complessità non può certo essere resa da una mera elencazione.
Parliamo anche di compensi. Si tratta di un incarico aggiuntivo all’insegnamento, retribuito con i fondi delle scuole che negli anni hanno subito una notevole riduzione.
E, infatti, non sono stati pochi i commenti da parte dei nostri utenti agli articoli sull’argomento che mettevano in evidenza la scarsità di risorse.
“Ma quale manciata di spiccioli…..! In molte scuole il ruolo oneroso del coordinatore di classe e’ completamente gratuito”, evidenzia Lorenza.
Maurizio, sulla base della propria esperienza, condivide una retribuzione di appena 20 euro al mese. “Siamo seri, chi lo farebbe”, conclude.
Per Alessandro l’incarico è una “iattura”. “Poracci – scrive – Lavoro che nessuno vuole fare perché tante ore in più e per lo più manco pagato”
C’è poi chi sottolinea anche il fatto che ad avere incarico di coordinatore, che ricordiamo può essere rifiutato, sono sempre i soliti insegnanti. Generalmente i docenti di lettere, di matematica e di lingue. Eppure il Coordinatore di classe: può essere anche il docente part-time, di religione cattolica, di sostegno o precario
Lorenzo ci scherza su, “Può essere chiunque, purché abbia la volontà di fare ciò che fa la Chiesa.”
D’accordo anche sull’assegnazione dell’incarico a docenti di sostegno, magari non tutti d’accordo: “sese il sostegno declassato sempre”, dice Margherita.
“L’importante è averne uno competente” e che “risolve i problemi”, sperano alcuni utenti.
Le modifiche attese nel prossimo Contratto. Il ruolo di Coordinatore di classe, con i relativi compensi, potrebbe entrare a far parte del nuovo Contratto. Al momento, di scritto, c’è solo l’Atto di indirizzo