Coordinatore del consiglio di classe: un ruolo che può valere il bonus merito. Quali i compiti
In molte scuole la griglia per l’assegnazione del bonus merito prevede uno specifico punteggio per i docenti che hanno ricoperto nel corso dell’anno scolastico il ruolo di coordinatore del consiglio di classe. Stabilire se il compito è stato svolto con profitto spetta al Dirigente Scolastico.
I compiti del coordinatore di classe non sono “fissi” proprio perché non previsti dall’ordinamento, e per questo possono cambiare a seconda della scuola in cui si viene nominati a svolgere tale funzione.
Il coordinatore di classe infatti a differenza del segretario del CdC, non è previsto da nessuna norma: la funzione di coordinare è propria del dirigente scolastico.
Coordinare un CdC è quindi una forma di delega delle competenze proprie del dirigente che può essere appunto da lui conferita a uno dei docenti del CdC. Tale delega è di solito valida per l’intero anno scolastico.
La figura del coordinatore di classe è ormai largamente entrata nella prassi, in quanto corrispondente all’esigenza di una migliore funzionalità didattica e, per quanto non normata e quindi atipica, ritenuta dai dirigenti ormai indispensabile.
Pur non esistendo un mansionario si può dire, in sintesi, che il coordinatore del CdC:
- Si occupa della stesura del piano didattico della classe;
- Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio;
- È il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe;
- Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti più significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi;
- Mantiene, in collaborazione con gli altri docenti della classe, il contatto con la rappresentanza dei genitori. In particolare, mantiene la corrispondenza con i genitori di alunni in difficoltà;
- Controlla regolarmente le assenze degli studenti ponendo particolare attenzione ai casi di irregolare frequenza ed inadeguato rendimento.
- Presiede le sedute del CdC, quando ad esse non intervenga il dirigente.
In considerazione di ciò invitiamo le RSU a richiedere che i compiti richiesti siano esplicitati nel foglio di nomina, in modo che la corrispondenza tra assolvimento del compito e attribuzione del bonus sia trasparente e oggettiva.