Convocazione UIL a informativa e confronto sindacale, decisione rimandata a Dicembre. Firmatari (tranne la Gilda): “Esclusa fino a nuova ordinanza”
In data odierna si è svolta l’udienza di merito del ricorso relativo alla esclusione della Federazione UIL Scuola Rua dalla partecipazione e dal confronto. Il Tribunale Ordinario di Roma nel procedimento Numero di Ruolo generale N. 11280/2024 ha rinviato la causa per la discussione all’udienza dell’11/12/2024 10,30.
Secondo quanto riporta il sindacato in un comunicato, “il Giudice ha respinto la richiesta di integrazione del contraddittorio formulata dalle altre Organizzazioni Sindacali nei confronti della Gilda accogliendo la nostra tesi relativa alla inammissibilità della partecipazione al contenzioso da parte delle altre organizzazioni sindacali condividendo, per altro la tesi già espressa dal Collegio in sede di reclamo“. “…ritenuta – si legge – l’insussistenza delle relative condizioni di legge rigetta l’istanza di integrazione del contraddittorio nei confronti di Gilda Unams…”.
Il Collegio, inoltre, interviene anche in relazione agli atti di intervento proposti dalle altre Organizzazioni sindacali stabilendo quanto segue: “In primo luogo, si osserva che, nella fattispecie, non sussiste una ipotesi di litisconsorzio necessario, per cui la Confederazione Italiana Sindacato Lavoratori – Cisl Fsur, la Federazione Lavoratori delle Conoscenze – CGIL, la SNALS CONFSAL e l’ANIEF Associazione Professionale e Sindacale non risultano legittimati ad agire in via autonoma nel presente giudizio, ma possono partecipare al giudizio solo in qualità di soggetti intervenuti. In particolare, non si ritiene sussistente un’ipotesi di litisconsorzio necessario rispetto alla domanda di accertamento della nullità di clausole contrattuali per violazione di norme imperative”
“Pertanto, – continua il comunicato UIL – è stato chiaramente ribadito che le altre OO.SS. non hanno alcun titolo ad interloquire o meno in merito al diritto della Federazione UIL Scuola RUA ad ottenere le prerogative sindacali del confronto e della partecipazione“.
Il sindacato, infine, tiene a precisare che la precedente Ordinanza cautelare emessa in sede di 700 cp.c. ad oggi, in attesa della decisione sul merito, è stata revocata unicamente sotto il profillo dell’urgenza come ribadito dal Tribunale in sede collegiale.
Al comunicato UIL rispondono i sindacati firmatari del contratto (FLC CGIL, CISL FSUR, SNALS CONFSAL e ANIEF. La Gilda, sebbene firmataria, non ha sottoscritto il comunicato), sottolineando che con la revoca dell’’ordinanza n. 51020/2024 del 29 aprile 2024, la quale accoglieva il ricorso della UIL Scuola riconoscendo il diritto a partecipare ai tavoli di informativa e di confronto, il predetto diritto non sarà più esercitabile. I giudici, infatti, leggiamo nel comunicato congiunto, hanno ravvisato “insussistente il requisito del periculum in mora, attesa la genericità delle deduzioni della Federazione UIL Scuola RUA in ordine al pregiudizio imminente e irreparabile derivante dal mancato esercizio delle prerogative sindacali relative alla informazione e al confronto sulle materie oggetto a cui, comunque, non partecipa non avendo sottoscritto il contratto collettivo nazionale”.
“Niente di nuovo, a questo proposito, – conclude il comunicato congiunto – è scaturito oggi, 10 luglio, in occasione dell’udienza di merito che si è tenuta sempre presso il tribunale di Roma, dove la Giudice, all’esito della camera di consiglio, ha rinviato la discussione della causa all’udienza fissata per il prossimo 11 dicembre alle ore 10,30“, e “fino a quando il Tribunale non si sarà pronunciato nel merito, la Uil Scuola rimane esclusa a ogni livello (nazionale, regionale, di scuola) dalle prerogative sindacali riconosciute alle sole sigle firmatarie del CCNL“.