Primo soccorso a scuola. Disponibilità a lezioni del 118
Il Presidente del Senato Piero Grasso è intervenuto, in data odierna, al convegno sull’introduzione della conoscenza delle tecniche di primo soccorso a scuola, esprimendo un giudizio fortemente positivo.
Il Presidente del Senato Piero Grasso è intervenuto, in data odierna, al convegno sull’introduzione della conoscenza delle tecniche di primo soccorso a scuola, esprimendo un giudizio fortemente positivo.
Il Presidente ha sottolineato che la conoscenza delle suddette tecniche è un bagaglio fondamentale nel percorso formativo dei nostri giovani, in quanto li rende responsabili e solidali. Responsabilità e solidarietà sono i due elementi cardine per formare cittadini attivi, partecipi della vita della comunità e protagonisti del vivere civile.
Secondo il Presidente del Senato, l’Italia è all’avanguardia relativamente al tema delle tecniche di primo soccorso e tale deve essere anche riguardo al loro insegnamento a scuola, in modo che i nostri allievi sappiano cosa fare per aiutare e non danneggiare una persona oggetto di un qualsiasi malore o un incidente e in modo da formare i cittadini del futuro.
Grasso, infine, ha affermato che non c’è soddisfazione maggiore, per i giovani così come per gli adulti, che essere protagonisti del salvataggio di una vita umana, cosa che piacerebbe allo stesso Presidente.
Al convegno sono intervenuti anche Mario Balzanelli, segretario nazionale della società Sis 118 e direttore del 118 di Taranto, il primo presidente della Corte di Cassazione Giorgio Santacroce ed Emilia Grazia De Biasi, presidente della commissione Sanità del Senato.
Il segetario della società Sis 118 ha espresso la disponibilità del 118 a svolgere lezioni gratuite, per gli studenti della scuola secondaria, su: massaggio cardiaco, defibrillazione, manovre di disostruzione e arresto delle emorragie.
Il primo Presidente della Corte di Cassazione e il Presidente della commissione sanità al Senato hanno,invece, sostenuto l’importanza di mettere in relazione Scuola e Sanità.
Il Presidente Santacroce, inoltre, ha voluto mettere in evidenza il significato etico del provvedimento previsto dalla legge n. 107/2015.