Contributi omessi nel passato, come recuperarli per la pensione?

E’ possibile riscattare contributi prescritti se si dimostra di aver lavorato il periodo in questione.

Può capitare di accorgersi che nel passato un datore di lavoro abbia omesso di versare contributi e che ci si trovi, quindi, con dei contributi mancanti per la pensione. Come si possono recuperare? Rispondiamo alla domanda di un nostro lettore che ci chiede:

Buonasera, ho il seguente quesito. Ho 56 anni ed ho iniziato a lavorare da giovane. I primi 11 mesi di contributi, del tempo 1984 mi sono stati detratti dalla busta paga,ma non mi sono stati versati, nella mia posizione c/o Inps. L’azienda e ormai chiusa da tempo. Posso pagarli io adesso ? Un saluto.

Riscatto contributi prescritti

Anche se l’azienda fosse stata ancora aperta si tratterebbe in ogni caso di contributi, ormai, prescritti. Ma in ogni caso possono essere recuperati attraverso la costituzione di una rendita vitalizia, che altro non è che un riscatto dei contributi in questione.

Per poter riscattare questa contribuzione, però, deve essere in grado di dimostrare che abbia realmente lavorato in quel periodo e può farlo tramite vecchie buste paga, libretti del lavoro ecc…

Solo in questo modo l’INPS le permetterà di riscattare i contributi in questione ed utilizzarli per la sua futura pensione. Le consiglio, in ogni caso, di rivolgersi ad un patronato per la pratica in modo da improntarla nel modo corretto e senza la possibilità che venga rigettata dall’istituto. Ovviamente dovrà sostenere l’onere del riscatto che potrà, tra l’altro, essere pagato in un’unica soluzione ma anche essere rateizzato.