Contratto sulla mobilità 2012, solo manutenzione e nessuna innovazione
Libero Tassella (Professione Insegnante) – Si avvia all’epilogo ormai un’altra contrattazione sulla mobilità che, per quanto ci è dato di capire dai resoconti sindacali, si è limitata ancora una volta alla manutenzione del testo del CCNI, al solo scopo di uniformarlo alla legislazione vigente e ci consegna per la mobilità 2012/13 un testo vecchio di circa 40 anni frutto della vecchia ordinanza ministeriale sui trasferimenti a sua volta sintesi delle distinte ordinanze che prima normavano i trasferimenti definitivi del personale docente, educativo e ATA.
Libero Tassella (Professione Insegnante) – Si avvia all’epilogo ormai un’altra contrattazione sulla mobilità che, per quanto ci è dato di capire dai resoconti sindacali, si è limitata ancora una volta alla manutenzione del testo del CCNI, al solo scopo di uniformarlo alla legislazione vigente e ci consegna per la mobilità 2012/13 un testo vecchio di circa 40 anni frutto della vecchia ordinanza ministeriale sui trasferimenti a sua volta sintesi delle distinte ordinanze che prima normavano i trasferimenti definitivi del personale docente, educativo e ATA.
La tabella della valutazione titoli avrebbe dovuto cancellare almeno l’anacronistica distinzione della valutazione del servizio prestato, uniformandolo a una valutazione di 6 punti ad anno scolastico, prescindendo da dove e da quando esso fosse stato prestato.
Ricordo la piattaforma della flc CGIL che conteneva questa richiesta, ora visto che tale richiesta con molta probabilità risulterà inevasa, ci aspettiamo che almeno il sindacato diretto da Pantaleo non firmi il contratto sulla mobilità 2012/2013, sindacati e amministrazione quindi concordi su manutenzione e nessuna innovazione, tutti preoccupati di salvaguardare lo staus quo.