Contratto mobilità 2025-2028, il Ministero vuole chiudere entro novembre. Prossima riunione il 30 ottobre

WhatsApp
Telegram

Si intensificano i lavori per l’aggiornamento del CCNI per il personale della scuola. Come previsto, una nuova riunione si è svolta giovedì 24 ottobre 2024, proseguendo il confronto avviato già nella giornata precedente.

Le delegazioni sindacali e governative si sono suddivise in due gruppi di lavoro, dedicandosi rispettivamente all’analisi del Titolo I (personale docente) e del Titolo III (personale ATA) del CCNI.

L’amministrazione ha ribadito la necessità di rispettare la scadenza del 30 novembre per la chiusura della trattativa. Una tempistica che, pur apparentemente ampia, si rivela in realtà piuttosto serrata, considerando la complessità della materia e l’articolato del testo da revisionare. La fase attuale si concentra su un’analisi puntuale del CCNI, con l’obiettivo di apportare modifiche e aggiornamenti laddove necessario.

La trattativa ha affrontato dapprima gli articoli della parte comune, per poi suddividersi in tavoli distinti per personale docente e ATA.

Il gruppo di lavoro dedicato al personale docente ha affrontato il tema del campo di applicazione e dei destinatari delle norme. La FLC CGIL, in particolare, ha ribadito la richiesta di superare tutti i vincoli di permanenza derivanti dalle disposizioni legislative. Sebbene si registri un maggiore ascolto da parte del Ministero rispetto al passato, al momento non sono state prese decisioni definitive in merito a questa specifica richiesta.

Per i docenti, l’attenzione si è concentrata sugli articoli 2, 3 e 4. La Gilda-Unams ha proposto l’inserimento nel CCNI del testo dell’accordo del 21 febbraio 2024 sull’articolo 2, richiedendo anche un ampliamento delle deroghe. Sull’articolo 4, si è dibattuto sulla possibilità di consentire ai docenti di sostegno senza abilitazione di chiedere il passaggio di ruolo solo su posti di sostegno, recependo inoltre le indicazioni dell’ordinanza ministeriale dell’anno precedente sulle classi di concorso aggregate. Per la parte comune, si è discusso a lungo dell’articolo 18 bis sulla mobilità tra province con assetto territoriale modificato, recependo l’accordo di interpretazione autentica sulla provincia di Barletta-Andria-Trani. 

Per quanto riguarda il personale ATA, il lavoro si è concentrato su un necessario snellimento dell’articolato relativo al campo di applicazione e ai destinatari della mobilità. Sono state eliminate le parti riguardanti procedure ormai concluse nel corso degli anni e sono stati apportati gli adeguamenti necessari per i riferimenti al personale ex LSU.

Al termine della riunione del 24 ottobre, il tavolo di trattativa si è aggiornato a mercoledì 30 ottobre 2024, proseguendo così il percorso verso la definizione del nuovo CCNI.

Alle 16:00 spazio informativo con Simone Craparo, vice segretario nazionale della Gilda degli Insegnanti.

WhatsApp
Telegram

Offerta Riservata TFA 2025: Abilitazione all’insegnamento da € 1.400 con Mnemosine