Contrastare il disagio giovanile, alcol, droghe e degrado: la Commissione propone un cambio di rotta
La Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, presieduta da Michela Vittoria Brambilla, ha concluso l’indagine conoscitiva “sul degrado materiale, morale e culturale nella condizione dei minori”.
L’organismo ha approvato all’unanimità un documento che propone interventi mirati a contrastare disagio e devianza fin dalla preadolescenza. L’indagine ha affrontato temi cruciali come dipendenze, degrado nelle periferie, carcere minorile e investimenti per l’infanzia.
Per quanto riguarda il contrasto ad alcol e droghe, la Commissione propone “una revisione delle politiche” concentrandosi sulla preadolescenza e potenziando il ruolo di famiglia, scuola e centri aggregativi.
Tra le proposte, l’assistenza ai neogenitori, psicologi scolastici stabili e progetti di educazione tra pari.
Per le periferie più degradate, si suggerisce di estendere il modello del piano straordinario per Caivano, puntando su riqualificazione urbana, creazione di centri culturali e sportivi e un più efficace controllo del mercato delle armi.
In ambito carcerario minorile, si promuove la giustizia riparativa e l’inserimento di figure professionali come pedagogisti e mediatori culturali.
Infine, la Commissione auspica una razionalizzazione delle risorse destinate ai minori, con un maggiore coinvolgimento di finanziamenti pubblici e privati. “Considero il testo risultante di alto livello”, ha dichiarato la presidente Brambilla, sottolineando il contributo bipartisan alla stesura del documento.