Diventare Insegnanti 6 Apr 2025 - 9:40

Continuità supplenza sostegno 2025/26: il docente deve anche avere diritto alla nomina da GaE/GPS oltre ad essere richiesto dalla famiglia?

Quali sono le condizioni affinché il dm n. 32 del 26 febbraio 2025 possa essere applicato? La richiesta delle famiglie deve pervenire al Dirigente Scolastico entro il 31 maggio, questo è sicuramente un punto fermo. Ma potrebbe verificarsi che un docente “scavalchi” un collega delle graduatorie?

Il quesito

Il docente di sostegno per poter avere il suo alunno per continuità, deve avere il diritto di nomina? Non può essere scavalcato da un altro docente (magari senza titolo) solo per essere stato richiesto dalla famiglia?

I docenti del 2024/25 interessati dal decreto sulla conferma sul posto di sostegno

a) docenti in possesso del titolo di specializzazione per l’insegnamento agli alunni con disabilità;

b) docenti privi del titolo di specializzazione per l’insegnamento agli alunni con disabilità che nell’anno scolastico 2024/2025 abbiano svolto servizio su posto di sostegno in quanto individuati dalla seconda fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze per il relativo grado, redatte ai sensi dell’articolo 3, comma 10, lettera b), dell’Ordinanza;

c) docenti privi del titolo di specializzazione per l’insegnamento agli alunni con disabilità che nell’anno scolastico 2024/2025 abbiano svolto servizio su posto di sostegno in quanto individuati sulla base della procedura di cui all’articolo 12, comma 9, dell’Ordinanza.

La supplenza deve essere stata conferita fino al 31 agosto 2025 o 30 giugno 2025.

Quando può essere confermato il docente del 2024/25

Il decreto afferma

“Al ricorrere di tutte le condizioni di cui ai commi da 1 a 3 del presente articolo, l’Ufficio scolastico territorialmente competente provvede alla conferma del docente con precedenza assoluta rispetto alle operazioni informatizzate di individuazione dei destinatari delle supplenze di cui all’articolo 4, commi 1 e 2, della Legge sul posto assegnato l’anno precedente. Degli esiti delle operazioni viene data pubblicazione da parte dell’Ufficio all’albo on line”

Ecco le condizioni di cui ai commi da 1 3

comma 1: richiesta di continuità del docente di sostegno da parte della famiglia entro il 31 maggio; valutazione da parte del Dirigente e comunicazione alla famiglia/al docente /all’Ufficio Scolastico entro il 15 giugno

comma 2: il docente esprime la volontà di essere confermato con precedenza assoluta nell’ambito della presentazione delle istanze finalizzate all’attribuzione degli incarichi a tempo determinato per l’anno scolastico 2025/2026 (la data sarà indicata dal Ministero)

comma 3: L’ufficio Scolastico verifica la disponibilità del posto e accerta il diritto alla nomina – secondo i criteri stabiliti dall’articolo 12, commi 7, 8 e 9, dell’Ordinanza – nel contingente complessivo dei posti disponibili per l’anno scolastico 2025/2026 da parte del docente interessato

Ciò deve avvenire dopo le operazioni relative ai ruoli, nella fase di attribuzione delle supplenze.

Secondo quanto indicato nel decreto, il diritto alla nomina è uno dei punti cardine del procedimento. Ossia solo se il docente rientra nel contingente dei posti disponibili, otterrebbe la conferma.

Tuttavia abbiamo già evidenziato che

il decreto non vincola il diritto alla conferma di un docente in possesso di specializzazione alla nomina avvenuta da GaE e GPS.

Infatti, mente per il docente non specializzato è espressamente indicato che la nomina debba essere avvenuta da seconda fascia GPS o da graduatorie incrociate, per il docente specializzato non c’è il vincolo espresso alla graduatoria.

Di conseguenza, potrebbe essere interessato anche il docente specializzato nominato da interpello (ma come si accerterebbe il suo diritto alla nomina, in una GPS in cui potrebbe anche non essere presente)?

E, parimenti, il decreto nulla dice del docente in possesso di specializzazione che nell’anno scolastico 2024/25 ha seguito lo studente nella posizione “assegnazione provvisoria”.

Si verrebbe a determinare la situazione per cui il docente di ruolo, nominato per una supplenza da GPS in base all’art. 47 potrebbe partecipare alla procedura e il collega in assegnazione provvisoria no. La supplenza del docente di ruolo, art. 47, sì e l’assegnazione provvisoria no?

Mancano approfondimenti dal Ministero

Purtroppo al momento non abbiamo ulteriori indicazioni rispetto a quelle contenute nel decreto, per cui bisognerà attendere eventuali specifiche che proverranno dal Ministero nei prossimi mesi.

La mancanza di questi dati però non limita l’avvio del procedimento: la richiesta da parte delle famiglie, la valutazione del dirigente scolastico, il consenso da parte del docente alla nomina con priorità sono tutte operazioni che possono comunque essere espletate anche in assenza della risposta al quesito che, comunque, siamo certi arriverà nel periodo preposto per le supplenze.