Conte alla Camera: un miliardo per la scuola, assumeremo fino a 50mila docenti e Ata in più

Question time alla Camera dei Deputati per il premier Giuseppe Conte. Il presidente del Consiglio ha risposto anche ad un’interrogazione presentata dal capogruppo del Partito Democratico, Graziano Delrio, in merito alla riapertura della scuola.
“Come già anticipato, a settembre tutti gli studenti torneranno a scuola finalmente in presenza. La scuola ha dimostrato eccezionali risorse umane nel corso dell’emergenza”, al personale “va un sentito ringraziamento” per le “grandi capacità di resilienza”.
Conte, poi, ha ricordato che per la scuola è stato predisposto “un ulteriore
miliardo, risorse aggiuntive per evitare classi affollate: dovremo arrivare, si stima, a un incremento dell’organico di 50 mila unità tra docenti e personale Ata”, che verrà distribuito “sulla base delle esigenze definite dal territorio”.
Sulla “configurazione degli spazi” per il rientro a scuola, “il ministro ha già avviato un confronto col commissario per il Covid”, Domenico Arcuri, “per velocizzare” la loro predisposizione.
Il presidente del Consiglio rivendica poi le risorse già stanziate per la scuola nel decreto legge Rilancio.
Conte fa un breve accenno anche alle scuole paritarie, ricordando che
nel dl rilancio sono stati previsti 150 mln di euro, l’obiettivo, rimarca, “è di tutelare non le scuole confessionalmente orientate bensì gli studenti in quelle scuole”.
“Le scuole – assicura il premier – non saranno lasciate sole”, al Miur ci sarà una cabina di coordinamento ad hoc per affiancarle.
“La scuola è tornata al centro del dibattito pubblico oltre che del governo – rimarca il presidente del Consiglio – è il perno della nostra comunità e sarà anche al centro degli investimenti del Recovery plan”.
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