Congedo straordinario retribuito – computabilità ai fini dell’anzianità di servizio e progressione economica

Di Lalla
WhatsApp
Telegram

Lalla – Parere della Funzione Pubblica in merito all’istituto del congedo straordinario retribuito art. 42 commi 5 e ss. del decreto L.vo n. 151/2001 con riferimento agli effetti che l’assenza produce sulla maturazione dell’anzianità di servizio ai fini della progressione economica e della pensione.

Lalla – Parere della Funzione Pubblica in merito all’istituto del congedo straordinario retribuito art. 42 commi 5 e ss. del decreto L.vo n. 151/2001 con riferimento agli effetti che l’assenza produce sulla maturazione dell’anzianità di servizio ai fini della progressione economica e della pensione.

Il periodo del congedo deve essere riconosciuto ai fini dell’anzianità di servizio valevole per il raggiungimento del diritto a pensione e per la sua misura; questo si desume dalla circostanza che la legge ha previsto l’istituto della contribuzione figurativa (la quale, si ricorda, nel caso di specie vale solo per i lavoratori del settore privato, atteso che per i pubblici dipendenti la contribuzione è connnessa alla retribuzione effettivamente versata dal datore di lavoro) che è valida per il diritto e la misura della pensione.

Occorre poi considerare il richiamo all’art. 4 comma 2 della legge n. 53 del 2000, nel quale è previsto che il congedo non è computato nell’anzianità di servizio, lì dove l’anzianità di servizio è tenuta distinta dai "fini previdenziali".

Pertanto, ad avviso dello scrivente, nell’esaminare l’istituto occorre distinguere la valenza dell’anzianità maturata nel corso della fruizione del congedo, e cioè l’effetto che si produce rispetto al trattamento pensionistico e quello che riguarda invece il conseguimento del requisito per la progressione a fini economici, e quindi i periodi di congedo sono validi ai fini pensionistici, ma non ai fini della progressione economica.

Il parere

WhatsApp
Telegram

Nuovi ambienti di apprendimento immersivi per le didattiche innovative proposti da MNEMOSINE – Ente riconosciuto dal Ministero Istruzione