Congedo straordinario in favore di soggetti con disabilità grave: vale anche per le unioni civili. Le nostre FAQ

La circolare n. 36 del 7 marzo 2022 dell’INPS ha fornito chiarimenti utili, applicabili anche al personale scolastico (soggetto alla disciplina privatistica del diritto del lavoro), in merito al riconoscimento dei congedi straordinari in favore di soggetti con disabilità grave. Con questi chiarimenti si evidenzia la validità dei congedi anche per le unioni civili.
Cosa cambia quindi per le unioni civili in merito al congedo straordinario?
È possibile usufruire del congedo in esame, secondo l’ordine di priorità stabilito. Nell’elenco delle priorità, chiarisce l’INPS, il congedo è previsto per il “coniuge convivente”/la “parte dell’unione civile convivente” della persona disabile in situazione di gravità.
Tale congedo vale anche per assistere un parente della parte unita civilmente?
Si. Il diritto va riconosciuto all’unito civilmente oltre che nel caso in cui in cui questi presti assistenza all’altra parte dell’unione, anche nel caso in cui rivolga l’assistenza a un parente dell’unito.
E i parenti dell’unito civilmente?
Allo stesso modo i parenti di una parte dell’unione civile avranno diritto ad assistere l’altra parte dell’unione.
Circolare numero 36_del_07-03-2022