Congedo parentale: si allunga con il Jobs Act
Il decreto legislativo sulla conciliazione vita-lavoro approvato in via definitiva dal Governo, cambia in modo radicale il congedo parentale nella sua durata
Il decreto legislativo sulla conciliazione vita-lavoro approvato in via definitiva dal Governo, cambia in modo radicale il congedo parentale nella sua durata
Tale congedo, infatti, viene allungato dall’età massima del bambino che attualmente è di 8 anni a 12 anni di età, per il congedo parentale retribuito parzialmente, invece, l’età si allunga dagli attuali 3 anni a 6 anni. Almeno queste sono le direttive per la sperimentazione del 2015.
Novità
Le due novità principale nel congedo parentale sono le seguenti:
- si può godere del congedo fino ai 12 anni di età del bambino con l’astensione facoltativa dal lavoro di 6 mesi
- l’indennità di congedo parentale, senza vincoli di reddito, si allunga da 3 a 6 anni.
Beneficiari
Delle novità potranno beneficiare i genitori di figli nati tra il 2007 e il 2012, ovvero genitori con figli con età compresa tra gli 8 e i 12 anni poiché per loro c’è la possibilità di una riapertura dei termini per usufruire del congedo parentale se non hanno sfruttato i sei mesi di astensione dal lavoro entro i primi 8 anni di vita del figlio.
Indennità congedo parentale
Attualmente questa indennità viene riconosciuta per il periodo di congedo parentale se avviene entro i primi 3 anni di vita del bambino. La novità allunga il periodo fino ai 6 anni di vita senza vincoli reddituali mentre per i successivi due anni, quindi fino agli 8 anni del bambino, l’indennità è riconosciuta solo se si è in possesso del requisito reddituale di 16.328 euro.
Congedi parentali base oraria
Tra le altre novità c’è la possibilità di fruire dei congedi parentali su base oraria: con l’entrata in vigore del decreto questa possibilità sarà estesa a livello aziendale. Un’altra novità riguarda il periodo di preavviso del congedo parentale, attualmente di 15 giorni, viene ridotto a 5.
Congedo parentale e adozioni
Anche per i bambini adottati si allungano i tempi del congedo parentale dagli 8 anni dall’ingresso in famiglia ai 12 anni che in ogni caso non può essere fruito dopo il raggiungimento della maggiore età dal figlio.