Congedi parentali, il Tribunale riconosce il diritto al congedo retribuito per ciascun figlio in caso di parto gemellare. Vittoria della UIL Scuola RUA a Modena

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Sentenza

Con una decisione destinata a fare giurisprudenza, il Tribunale di Modena ha stabilito che i genitori di gemelli hanno diritto a usufruire del congedo parentale retribuito al 100% per ciascun figlio.

La sentenza, emessa il 14 marzo 2025, rappresenta una vittoria significativa per la UIL Scuola RUA di Modena, che ha sostenuto la causa di una docente di scuola primaria. La lavoratrice, madre di due gemelli, aveva richiesto ulteriori 30 giorni di congedo retribuito dopo aver già usufruito del primo mese, imputandoli al secondo figlio. La richiesta era stata respinta dalla dirigente scolastica, che aveva interpretato il beneficio come legato all’evento unico del parto e non al numero di figli.

Grazie all’intervento dell’avvocato Antonio Mavilia, il Tribunale ha ribaltato questa posizione, sancendo che il diritto al congedo parentale deve essere riconosciuto per ogni bambino, in linea con i principi di equità e tutela della genitorialità. La sentenza si basa su precedenti giurisprudenziali nazionali e internazionali, tra cui la sentenza della Corte di Cassazione n. 32564 del 2021 e quella della Corte di Giustizia UE nel caso Zoi Chatzi.

Una battaglia per le famiglie

La vicenda ha messo in luce un tema cruciale per le famiglie italiane: il riconoscimento pieno dei diritti dei genitori lavoratori. La UIL Scuola RUA di Modena ha sottolineato come questa sentenza rappresenti una svolta per tutti i genitori di gemelli, spesso penalizzati da interpretazioni restrittive delle norme. “Il congedo parentale non è un privilegio, ma un diritto fondamentale”, ha dichiarato l’avvocato Mavilia, evidenziando come il verdetto del Tribunale di Modena rafforzi la tutela della genitorialità e promuova una maggiore equità sociale.

“Un passo verso una scuola più giusta”

Dario Catapano, segretario provinciale della UIL Scuola RUA di Modena, ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto. “Questa sentenza è una vittoria non solo per la docente coinvolta, ma per tutte le famiglie italiane. Ancora una volta, il nostro sindacato dimostra di essere in prima linea nella difesa dei diritti dei lavoratori della scuola”, ha dichiarato. Catapano ha ricordato come questa decisione si aggiunga ad altre conquiste importanti, come quella sull’assegnazione temporanea per i genitori con figli piccoli. “Continueremo a lottare per una scuola più giusta e inclusiva, dove i diritti dei lavoratori e delle famiglie siano sempre al centro”, ha concluso.

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