Conferma incarichi di presidenza 2024-25: domande entro il 3 giugno. DIRETTIVA
E’ stata pubblicata la direttiva n. 10 del 22 aprile concernente la conferma degli incarichi di presidenza per l’anno scolastico 2024-2025. Dall’anno scolastico 2006-2007, infatti, non sono più conferiti incarichi di presidenza, fatta salva la conferma degli incarichi già conferiti.
Gli aspiranti alla conferma dell’incarico devono presentare domanda, con modalità telematica, all’Ufficio scolastico regionale – Ambito territoriale della provincia in cui hanno la sede di servizio in qualità di preside incaricato nel corrente anno scolastico, dal 6 maggio al 3 giugno 2024.
Nella domanda sono indicati:
- il punteggio conseguito nella graduatoria per il conferimento degli incarichi di presidenza relativo all’anno scolastico 2005-2006,
- le sedi preferite e le istituzioni scolastiche presso le quali gli aspiranti chiedono di essere assegnati,
- il possesso di eventuali titoli di precedenza nella scelta della sede, di cui all’articolo 3, comma 4, dell’Ordinanza ministeriale n. 40 del 2005.
Deve, altresì, essere espressamente indicata l’eventuale preferenza ad essere prioritariamente confermati nella sede di servizio occupata nell’anno scolastico 2023-2024, ove disponibile, ovvero ad essere assegnati ad altra sede.
Gli interessati, nel caso di mancanza di sedi nella provincia di appartenenza, devono dichiarare la propria eventuale disponibilità ad essere assegnati presso istituti disponibili in altra provincia della regione, indicando, nell’ordine, le province nell’ambito delle quali gli stessi chiedono di essere assegnati.
Gli incarichi di presidenza già conferiti negli anni precedenti sono confermati, a domanda, sui posti residuati dopo eventuali nomine in ruolo e autorizzazioni all’accoglimento di istanze di riammissione e trattenimento in servizio per il raggiungimento del minimo contributivo o in applicazione dell’articolo 1, comma 257, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, come modificato dall’articolo 1, comma 630, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.
Qualora si verifichi una riduzione dei posti disponibili rispetto al numero degli aspiranti alla conferma sul posto ricoperto nell’anno scolastico 2023-2024, gli stessi possono essere assegnati ad altra scuola o istituto nell’ambito della regione.