Concorso straordinario, ultimi quattro giorni. Non ancora pronti i risultati delle prove svolte tre mesi fa
Concorso straordinario per il ruolo di cui al DD n. 510 del 23 aprile 2020 e DD n. 783 dell’08 luglio 2020: oggi 15 febbraio ripartono le prove. Ultimi quattro giorni: poi l'”agonia” della prova potrà dirsi archiviata. In bocca al lupo a tutti i candidati.
Correzione prove già svolte: quando i risultati?
Seppure le immissioni in ruolo potrebbero apparire lontane, i risultati del concorso straordinario per il ruolo “servono” subito per assumere alcune importanti decisioni.
Innanzitutto bisognerà capire se ci sarà il contingente, classe di concorso per classe di concorso, per coprire i posti banditi. Potrebbero essere 29.000, secondo la stima del sindacato Cisl, i posti assegnati dal 1° settembre 2021 a questa procedura. Concorso straordinario, nel 2021 probabile assunzione per 29.000 docenti. Elenco per regione e classe di concorso di posti già accantonati dal 2020
Ma i risultati potrebbero agevolare anche lo svolgimento delle prossime procedure.
Un docente che vince la procedura straordinaria per il ruolo potrebbero non essere più interessato a partecipare al concorso ordinario per il ruolo e/o la procedura straordinaria per l’abilitazione. Potrebbe, perché due possibilità al posto di una sono sempre da tenere in considerazione. Soprattutto perchè le procedure concorsuali sono a livello regionale, per cui non è possibile conoscere a priori la provincia di immissione in ruolo e si mantiene il vincolo quinquennale di permanenza nella provincia di immissione in ruolo.
Gli unici risultati finora noti riguardano le province autonome di Trento e Bolzano. Leggi tutto
Le graduatorie
Le graduatorie saranno pubblicate nell’USR responsabile della procedura. Ciò è scontato per le classi di concorso le cui prove sono state svolte in tutte le regioni, mentre è utile precisarlo per le procedure “aggregate”. In questo caso l’USR della regione in cui è stata svolta la prova è responsabile anche del procedimento successivo, fino alla pubblicazione delle graduatorie.
Ciò è stato specificato nel DD n. 783 dell’08 luglio 2020: “Nell’ipotesi di aggregazione territoriale delle procedure, disposte ai sensi dell’art. 400, comma 02, del testo unico in caso di esiguo numero dei posti conferibili in una data regione, l’USR individuato quale responsabile dello svolgimento dell’intera procedura concorsuale, provvede all’approvazione delle graduatorie di merito sia della propria regione che delle ulteriori regioni indicate nell’allegato medesimo.”
Naturalmente le graduatorie sono distinte per ciascuna regione.
La graduatoria sarà formata dal numero di candidati corrispondente al numero di posti banditi per quella classe di concorso in quella regione.
La commissione procederà altresi’ per i posti comuni, alla compilazione di un elenco non graduato dei soggetti che hanno conseguito nella prova scritta il punteggio non inferiore a 56 punti su 80 e che a seguito della valutazione dei titoli non rientrano nel contingente previsto. Questi saranno i docenti che potranno comunque accedere alle procedure di acquisizione del titolo di abilitazione.